Manifestazioni davanti alle scuole, indignazione online
Alla luce dell’assoluzione, adesso in Italia c’è grande rabbia. C’è stata una manifestazione davanti alla scuola. Uno studente ha detto: “Questo è un riflesso della società che dobbiamo vivere ogni giorno. Queste leggi condannano le donne a vivere come vittime e a rimanere in silenzio anche quando vengono molestate per paura di essere incolpate.”
La presidente dell’organizzazione per i diritti delle donne “Differenza Donne”, Elisa Ercoli, ha visto nella sentenza l’espressione di una cultura che banalizza la violenza contro le donne. “Questo è un abuso in tutti i sensi. Perché il giudice ha confermato anche che c’era stata una violazione della privacy della donna. Non comprendiamo questa interpretazione della legge, non la condividiamo.”
Molti italiani lo fanno anche online. Sotto l’hashtag #10secondi hanno pubblicato video su Instagram e Tiktok per mostrare quanto può durare la “palpata breve”.
Il cronometro scorre per dieci secondi mentre la donna e l’uomo guardano la telecamera e toccano le parti intime dei loro corpi. Il primo è l’attore italiano Paolo Camilli, noto per il suo ruolo in “Il loto bianco”. Seguita in Italia dalla famosa influencer Chiara Ferragni. Ma gli utenti con una portata più limitata partecipano anche con i video.
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