Dara Ladybug: Ok, ti ​​dirò la verità

Il cantante non ha peli sulla lingua e dopo 22 anni ha aperto la sua anima ai media locali e ha parlato della sua vita, delle sue avventure e dei primi passi della sua carriera.


Dara ha commentato lo scandalo con foto e video di nudo che ha pubblicato lei stessa ma in modo del tutto accidentale e ha rivelato come è successo.


– Oh mio Dio, è venuto dalla strada, molto stanco, ha preso dei sonniferi, non sono vivo. Ha cantato per tre giorni. Ad esempio Tuzla, Svizzera, Posušje. Sai che cos’è? Missione impossibile. Anch’io sono tornato a casa dopo un viaggio del genere e lì ho sentito notizie da un ragazzo, e così e così. Abbiamo corrisposto lì.


Nemmeno io ho visto nulla e invece di inviargliela ho cliccato sulla sua storia. Ed è un video stupido, niente di male.


È importante per me essere solo ovunque in ogni disco. Ho anche spento accidentalmente il telefono e le ho gridato, mia madre, aiutami, per favore mamma, aiutami. Ho spento il telefono, idiota. L’ho acceso. Ed era, non lo so, forse l’ho toccato, anche se forse per un momento, non era una gran storia, ma tutti hanno preso lo schermo.


Ho spento il telefono e sono andato a dormire. Quando al mattino un miliardo di messaggi. Oh Daro, mi hanno consigliato, quindi diciamo che è hackerato, poi diciamo che è installato, non è la tua testa, né questo, quello. Fratello, non lo farò. Ho smesso di pensare così, sono sempre stato onesto, ho sempre avuto, come si suol dire, coraggio.


Giusto. Ti dirò la verità. L’ho detto alla gente, sono qui per un minuto, non voglio dire che ho consegnato, stavo provando qualcosa e ho premuto il pulsante sbagliato. Tutti hanno detto, complimenti a te – ha detto Dara al podcast di Telegraf e ha rivelato i dettagli della relazione pianificata per lei.


– Prima era falso. È stato fatto dall’uomo che ho aiutato. Gli ho dato 80.000 euro, forse 100.000. Hanno preparato alcune foto per me, quindi sono rimasto sorpreso. E lo hanno messo nel foglio che ho mandato ai calciatori. E ha il mio iCloud.


Così quando l’ho spiegato al Milan, il Milan mi è stato accanto. E’ un accordo monetario. Non mi fido più di nessuno. Questo è un contratto per tutti. Tutto! Accordo confidenziale. Niente più amici, amici.


Ma, vi dico, devo essergli grato, il Milan mi sostiene e crede in me. Successivamente l’uomo è stato imprigionato, gli sono successe di tutto ed è stato picchiato. Qualsiasi cosa, ma non mi interessa.


Sai che tipo di persona sono. Quando è successo, gli ho detto tutto il meglio e ti vergognavi per quello che mi hai fatto. Sono soldi, tutti. Ti aiuto nella tua vita. Dio ti punirà e domani continuerò. Mi piace che.


Soffro di amnesia passata. Ai brutti vecchi tempi. Ricordo solo cose belle. Continuo. Qualcuno cadrà, vai da uno psichiatra. Cosa sta succedendo. Ecco perché parlo di setup. E cosa è successo alla storia…


Sono io. Anche il Milan mi ha chiamato e mi ha detto: “Non posso più fare questo, chi ti ha fatto questo, adesso lo strangolo”. Ho detto: “Milan, sono io”. Ha detto, come stai? L’ho premuto io stesso. Corrispondeva con altre persone. Beh, ha detto, non sei normale. Non mentirmi, ammettilo e basta. Ho detto io stesso.


Voglio dire, non siamo ancora sposati. ho detto, da solo. Ho detto, Milan, sono davvero solo. Dice: non mentire, proteggi sempre qualcuno. Dico, da solo, fratello. Non gli ho mentito né altro, ma voleva comunque proteggermi. E penso, ha detto, di essere solo. Ma è tutto irrilevante perché sono un cantante forte e scelgo bene le canzoni.

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Malvolia Cocci

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