Mario Draghi vuole dimettersi da Primo Ministro italiano dopo gli scandali nel suo governo. Ma perché è considerato senza capo di stato. Creatore di notizie.
- Da Per Mario Draghi: Il primo ministro italiano ha annunciato le sue dimissioni a seguito di un voto di sfiducia alla coalizione.
- dimissioni per adesso respinto: il presidente Sergio Mattarella ha prima chiesto un bilancio della situazione. Nel frattempo sono intervenuti undici sindaci delle principali città italiane per Draghi regole avanzate.
- Italia è in uno crisi di governo: Il Movimento Cinque Stelle ha boicottato il voto di sfiducia al Senato.
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Aggiornamento dal 17 luglio, 07:24: Nella crisi di governo in Italia si stanno ora pronunciando diversi sindaci delle principali città italiane. Undici politici – principalmente socialdemocratici – hanno invitato il primo ministro Mario Draghi in una lettera aperta a continuare a governare dopo la sua offerta di dimissioni. “Chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e presentare in Parlamento buone ragioni che impongono un’azione del governo per procedere”, si legge nella lettera pubblicata sabato, firmata dal sindaco di Roma Roberto Gutieri, Beppe Sala dell’area metropolitana di Milano e altri nove. collega.
Gli italiani, intanto, attendono con ansia mercoledì (20 luglio) quando Draghi riferirà al Senato sulla situazione attuale. Potrebbe continuare come capo del governo o potrebbero esserci elezioni anticipate. Il fattore scatenante della crisi politica è stata l’astensione dal co-governo del Movimento Cinque Stelle in un voto di fiducia al Senato giovedì.
La crisi di governo in Italia ebbe conseguenze anche per la Germania
Aggiornamento dal 15 luglio, 14:25: Anche la Germania rischia le conseguenze: la recente crisi di governo ha colpito l’Italia in un momento inopportuno. Rimostranze del Nord tra Milano e Venezia sotto la scarsità d’acqua, l’inflazione colpisce l’economia.
Una maggioranza parlamentare senza Movimento Cinque Stelle? Mario Draghi si aspetta un nuovo governo
Aggiornamento dal 14 luglio, 20:45: Secondo i resoconti dei media, dopo l’umiliazione in vista di un previsto voto di fiducia, Mario Draghi intende cercare una maggioranza parlamentare la prossima settimana senza il Movimento Cinque Stelle (M5S), che finora ha fatto parte della coalizione di governo. La legislatura termina in Italia come previsto il prossimo anno. Il M5S è emerso dalle elezioni politiche del 2018 come la forza più forte con il 32 per cento dei voti. Da allora, tuttavia, il numero è sceso a circa il dieci per cento nei sondaggi d’opinione. Anche il disaccordo sulla guerra ucraina ha causato divisioni all’interno del partito.
L’economista Lorenzo Codogno presuppone che con la crisi di governo innescata, il M5S stia ora cercando di ottenere visibilità. “Vogliono essere al centro dell’attenzione”, ha detto Codogno al notiziario AFP.
La crisi di governo ha avuto un chiaro impatto sui mercati finanziari. Il più importante indice azionario della Borsa di Milano è intanto sceso di oltre il tre per cento. Il cosiddetto spread – la differenza tra i tassi dei titoli di stato italiani e tedeschi – è salito a 224 punti alla fine di giovedì. A metà giugno era salito a 245 punti, il livello più alto in due anni.
Aggiornamento dal 14 luglio, 20:00: Il presidente italiano Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni del premier Mario Draghi. Allo stesso tempo, ha chiesto a Draghi di riferire al Parlamento e valutare la situazione, secondo una dichiarazione del suo ufficio.
Aggiornamento dal 14 luglio, 19:50: Nonostante l’annuncio delle dimissioni del premier Mario Draghi, i socialdemocratici italiani continuano a sperare in un futuro con lui. Uno ora lavora solo per ripristinare la maggioranza alla Camera dei deputati mercoledì e per far ripartire il governo Draghi, secondo i circoli del partito al potere. Il Paese è immerso in una grave crisi che non è in grado di sopportare.
“Stiamo lavorando affinché Draghi Dua completi i lavori sul piano di ripresa dal coronavirus, sulla legge di bilancio e sulla situazione in Ucraina nei prossimi mesi”, ha scritto su Twitter l’ex primo ministro Matteo Renzi del partito scissionista italiano Viva.
La politica dell’opposizione di destra Giorgia Meloni vede le cose in modo diverso. “Quando arriva la tempesta bisogna chiedere ai cittadini chi deve essere il capitano della nave”, ha detto il capo di Fratelli d’Italia: “Chiediamo al presidente di sciogliere il Parlamento”.
Italia verso la crisi: Draghi annuncia le dimissioni dopo la mozione di sfiducia del Movimento 5 Stelle
Aggiornamento dal 14 luglio, 18:55: Mario Draghi ha tratto le conseguenze di un voto di sfiducia al Movimento Cinque Stelle. “Voglio dirvi che stasera presenterò le mie dimissioni al presidente della Repubblica”, ha detto in una riunione del Consiglio dei ministri, che si è tenuta a breve, secondo la sua sede ufficiale.
In un comunicato diffuso dal suo ufficio, Draghi ha affermato che le condizioni per la prosecuzione di un governo di coalizione “non sussistono più” e che il “patto di fiducia su cui si basava questo governo” si è “sciolto”. Draghi aveva precedentemente avvertito che non avrebbe continuato a guidare il governo di unità nazionale formatosi nel febbraio 2021 per affrontare la crisi del coronavirus e le sue conseguenze economiche senza il sostegno del Movimento Cinque Stelle.
Aggiornamento dal 14 luglio, 18:10: Mario Draghi ha convocato il Consiglio dei ministri per una riunione a breve termine. L’inizio della riunione è previsto per le 18:15, secondo l’ufficio del primo ministro italiano a Roma. Il capo del governo aveva già incontrato il capo dello Stato Sergio Mattarella per un colloquio di un’ora. Nel frattempo, ci sono state anche speculazioni su possibili dimissioni. Agenzia di stampa ansa ma riferisce che il 74enne ex capo della Banca Centrale Europea deve ancora presentare le sue dimissioni a Mattarella.
Aggiornamento dal 14 luglio, 15:30: Il Movimento Cinque Stelle, parte della coalizione di governo italiana, ha boicottato un voto di sfiducia sulla proposta del governo al Senato, portando il governo sull’orlo del collasso. I senatori del partito si sono allontanati giovedì da un voto di fiducia in merito a un voto sul pacchetto di stimoli del governo. Il premier Mario Draghi aveva già avvertito che non avrebbe continuato a guidare un governo di unità senza il sostegno dei Cinque Stelle.
Scandalo in Italia? Il paese è sull’orlo di una crisi di governo
Primo rapporto dal 14 luglio: Roma – L’Italia affronta una crisi di governo: il Movimento 5 Stelle (M5S), che fa parte della coalizione del premier Mario Draghi, ha annunciato che boicotterà il voto di fiducia al Senato. I senatori del M5S lasceranno l’aula durante il voto di giovedì – aveva annunciato la sera prima il capogruppo Giuseppe Conte. Il dibattito al Senato inizia giovedì mattina (14 luglio).
Il voto riguarda un pacchetto di aiuti da 23 miliardi di euro per aiutare le famiglie e le imprese a battere l’inflazione. Esiste però anche un provvedimento di voto volto a facilitare la costruzione di un impianto di incenerimento dei rifiuti a Roma. Tuttavia, il Movimento Cinque Stelle lo ha respinto con veemenza. Ha anche chiesto più aiuto per le famiglie.
Rischio scandalo in Italia: il voto sulla legge prevede un voto di fiducia a Draghi
I parlamentari del M5S hanno votato a favore del governo nel voto di lunedì alla Camera, ma poi si sono astenuti sul pacchetto legislativo. Tuttavia, al Senato vigono regole diverse: alla Camera alta, i voti di fiducia e le proposte di legge specifiche non vengono votati separatamente.
Draghi ha più volte sottolineato che non guiderà un governo senza il Movimento Cinque Stelle. L’ex capo della Banca centrale europea (BCE) ha assunto la carica di Primo Ministro nel febbraio 2021 in seguito al crollo del precedente governo. Ha guidato un governo di unità che ha riunito i partiti da sinistra a destra.
Crisi di governo in Italia: elezioni anticipate improbabili
Se il Movimento 5 Stelle lascerà un governo multipartitico composto da socialdemocratici, partiti del centrodestra e Lega, l’alleanza avrà comunque la maggioranza in parlamento. Perché dopo che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha recentemente lasciato il movimento con i suoi sostenitori, i Cinque Stelle hanno perso diversi seggi in parlamento, motivo per cui non sono più il più grande partito parlamentare che erano prima. Nel frattempo, un’elezione anticipata è ritenuta improbabile, poiché è improbabile che molti partiti parlamentari siano interessati.
In Italia non solo il governo sta vacillando, ma anche il clima sta causando grossi problemi: siccità e siccità minacciano un’emergenza – questo ha anche gravi conseguenze per i turisti. (Dpa/AFP)
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