Il leader della Lega italiana Matteo Salvini è stato uno dei primi a congratularsi con gli estremisti di estrema destra francesi. Ma il premier Giorgia Meloni è cauto.
Domenica il partito di Marine Le Pen ha ottenuto una vittoria significativa al primo turno delle elezioni francesi. Quello Profitti dagli estremisti di destra è grande, ma finora non è così importante. Resta da vedere come questi guadagni di seggi si concretizzeranno al secondo turno, dato che nessun singolo campo politico è riuscito a ottenere la maggioranza nell’Assemblea nazionale.
Presidente della Francia Emanuele Macron ha chiesto agli elettori di bloccare i gruppi di estrema destra al ballottaggio.
Matteo Salvini è stato uno dei primi a congratularsi
In Italia, Matteo Salvini, storico alleato politico di Marine Le Pen, è stato il primo a reagire alla notizia. Si è congratulato con Le Pen e ha criticato i commenti di Emmanuel Macron, paragonandola a Von der Leyen, che a quanto pare non piaceva al membro del partito Giorgia Meloni.
Enrico Letta, rappresentante del Partito Democratico, il principale partito socialdemocratico di opposizione italiano, ha affermato che la posizione del governo italiano sull’Europa dipende dall’esito delle elezioni francesi. Letta ha spiegato che le aspettative di una vittoria di Le Pen al primo turno avevano spinto la Meloni ad astenersi dal voto al vertice Ue per candidare Ursula von der Leyen alla rielezione a presidente della Commissione Ue.
Si dice che la Meloni speri in una vittoria più netta di quella della Le Pen
Giorgia Meloni non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, ma un articolo del quotidiano italiano La Repubblica suggerisce che preferirebbe una vittoria più netta di Marine Le Pen al primo turno per destabilizzare gli equilibri di potere nell’UE. La Meloni si sarebbe lamentata di non essere stata inclusa nei colloqui per ricoprire incarichi importanti nell’Unione Europea.
Secondo Il Giornale, la guida della Le Pen è vista come uno sviluppo positivo per Giorgia Meloni e per il ruolo dell’ECR nell’Ue. Ciò andrà a vantaggio di Giorgia Meloni che cerca il posto più alto nella Commissione per l’Italia.
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