La “versione” femminile di “furia rocha” forse è ormai arrivata al finale dello show ma in passato non era affatto così.
Le ragazze iberiche hanno riassunto in pochi minuti, durante i Mondiali in corso, tutti i progressi compiuti nel calcio femminile nel loro Paese negli ultimi anni.
Questo perché la squadra che ha vinto due delle ultime tre Champions League proveniva dal suo Paese. Parliamo ovviamente del Barcellona, che tra l’altro ha “offerto” gran parte del proprio roster a una squadra che cerca di raggiungere la vetta del mondo.
Per quanto riguarda i risultati ottenuti nella sua precedente apparizione ai Mondiali, non c’è molto da dire, in quanto la sua prestazione all’evento è stata “scarsa”. Abbiamo partecipato solo a tre competizioni e il torneo a cui partecipiamo è il primo a superare gli ottavi.
Soprattutto nel 2015, quando fu registrata la sua prima apparizione, il suo punteggio era di un solo punto. Le avversarie erano Brasile, Russia e Costa Rica, le uniche squadre a non battere la Spagna.
Poi, ai Mondiali del 2019 in Francia, i rendimenti sono aumentati in modo significativo. Nel girone con Cina, Sud Africa e Germania è arrivata finalmente la tanto attesa prima vittoria che ha chiuso la prima fase di qualificazione agli ottavi di finale. Lì, ovviamente, perse una battaglia contro la prossima squadra statunitense campione del mondo.
Verso il 2023, dove le ragazze della patria del tiki-taka si trovano ora ad affrontare la sfida più grande della loro carriera e l’incarnazione delle donne nel calcio del loro paese.
In conclusione, la situazione attuale non è certo facile perché ad affrontarli saranno i Campioni d’Europa, l’Inghilterra. Ma quello che è certo è che le donne spagnole sono qui per lottare con le proprie forze per raggiungere la vetta del mondo.
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