Il meccanismo di allarme è fallito durante l’alluvione del 2021. Il sistema di allarme per telefoni cellulari di Cell Broadcast dovrebbe impedire che ciò accada in futuro. Verrà nuovamente testato il 14 settembre.
La protezione dalle catastrofi in Germania ha un evidente punto debole: è stato necessario trarre questa conclusione dopo la devastante alluvione dello scorso anno. Anche la Giornata nazionale della memoria del 2020 è stata così cupa che è stata semplicemente cancellata per il 2021. L’anno scorso per la prima volta tutto è andato liscio.
In molte situazioni pericolose su larga scala, è molto importante che il pubblico riceva avvisi tempestivi. Ciò può quindi prevenire molte morti. Tuttavia, ad oggi, mancano sistemi di allarme adeguati.
“Katworn” e “Nina” non hanno raggiunto tutti
Le app di allarme “Katworn” e “Nina”, utilizzate dall’Ufficio federale per la protezione della popolazione e l’aiuto in caso di calamità (BBK), raggiungono solo una parte della popolazione – perché solo chi ha installato le app e le ha impostate correttamente può essere avvertito. Dagli anni ’90 esiste un sistema che consente alle autorità di inviare avvisi a qualsiasi telefono cellulare: Cell Broadcast.
A partire dal 2021, quasi nessuno nel paese lo sa e BBK non sembra molto disposta a introdurre questo sistema oltre la sua strategia di app. Dopo il caos informativo relativo all’alluvione, il ministro degli Interni Horst Seehofer, allora ancora in carica, prese la decisione di introdurre questo sistema.
È stato testato a fondo per la prima volta in occasione del Memorial Day 2022 e ha funzionato. Secondo uno studio condotto da BKK, oltre il 54% degli intervistati ha ricevuto avvertimenti su questo sistema. Ciò rende il Mobile Broadcasting il sistema di valutazione più efficace.
Ma cos’è esattamente la radiodiffusione mobile, come funziona e perché i tedeschi non lo hanno voluto sapere per così tanto tempo: le risposte alle domande più importanti.
Che cos’è la trasmissione cellulare?
Cell Broadcast (CB) è un sistema di allarme sui telefoni cellulari utilizzato dagli anni ’90. Questa funzione è specificata come funzione negli standard di telefonia mobile per 2G, 3G, 4G e 5G ed è quindi teoricamente disponibile in tutto il mondo.
Similmente agli SMS, questa funzione può essere utilizzata per inviare messaggi di testo, tuttavia non si tratta di SMS, bensì di un servizio separato. A differenza degli SMS, i messaggi CB possono essere visualizzati direttamente sullo schermo del cellulare senza che l’utente debba fare nulla e possono essere accompagnati anche da un tono di avviso.
Tecnicamente i servizi CB si differenziano anche per altri aspetti importanti: a differenza degli SMS, i messaggi non vengono inviati a un determinato numero di cellulare, ma a tutti gli apparecchi all’interno di una cella radio. Ciò significa che nessuno ha bisogno di registrarsi per riceverlo; inoltre la trasmissione è anonima e quindi non crea problemi ai responsabili della protezione dei dati.
Anche l’avviso inviato funziona come un segnale radio: un messaggio raggiunge tutti i dispositivi nella rispettiva cella radio – ciò significa che il sistema può essere utilizzato in modo stabile e sicuro anche in una rete sovraccarica. Allo stesso tempo, se necessario, è possibile inviare allerta in pochi secondi a un’intera rete di telefonia mobile con milioni di smartphone registrati – o anche solo a una manciata di cellule radio nella zona interessata.
Dove viene già utilizzato il Cell Broadcasting?
Il CB è stato a lungo utilizzato come sistema di allarme in molti paesi del mondo. Negli Stati Uniti, il CB viene utilizzato per gli avvisi di emergenza wireless (WEA) a livello nazionale. I residenti sono stati avvisati – a volte localmente – di tornado, uragani e altre situazioni critiche più di 61.000 volte, oppure è stata prestata attenzione ai bambini scomparsi. Il Giappone utilizza questa tecnologia per il suo sistema di allerta precoce sui terremoti, Canada, Nuova Zelanda e molti altri paesi utilizzano il CB per distribuire messaggi di allerta.
Questa tecnologia viene utilizzata da molti anni anche nell’UE. Con “NL-Alert” i Paesi Bassi avvisano da quasi nove anni i propri cittadini tramite CB sulle situazioni pericolose e di emergenza. Durante il test di allarme dello scorso anno è stato raggiunto oltre il 90% dei residenti. ha riferito il governo. Diversi altri paesi dell’UE, tra cui Grecia e Italia, hanno recentemente introdotto questo sistema o sono in procinto di implementarlo.
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