“Perché ci rifiutiamo di vedere la realtà? In un’epoca in cui l’accesso alle informazioni è più facile che mai, in un’epoca in cui molti esperti e l’analisi degli eventi appaiono quasi in tempo reale, tuttavia l’elenco degli sviluppi imprevedibili nella storia del mondo continua a crescere». Sebbene questa particolare introduzione si riferisca ad eventi importanti, sembra perfettamente adatta ai tempi di oggi SYRIZA-PS, che presto cesserà di essere quello che è, pur con le dimensioni e l’influenza che ha, ma (quasi) nessuno vuole ammetterlo prima che ciò accada. Probabilmente perché la speranza muore per ultima, muore e basta. Forse ancora perché c’è qualcosa di nietzscheano catturato “ciò che non mi uccide mi rende più forte”. Comunque “Sunday Short Party”. Il prossimo fine settimana Si riunisce ufficialmente il Comitato Centrale del partito di opposizione e molte cose accadranno. Nella prima fase ce ne saranno meno, poiché ne usciranno alcuni, parecchi. Perché la realtà affrontata dal gruppo originario – che proviene dal 3% – dei siriani è diventata insopportabile da quando Stefanos Kasselakis è stato eletto leader del partito. E finché sopravvivono – per chi li conosce – è ancora molto tempo…
L’italiano di Dziccosta e l’invito a Bellucci
Ieri sera, il governatore della Macedonia Centrale, Apostolos Tzitzikostas, ha rivolto un saluto speciale alla straordinaria Monica Bellucci poco prima che vincesse il Golden Alexander al Thessaloniki Film Festival. Lei lo accoglie e lo ringrazia di essere nella città in… Italia. “Buonasera signora Monica Bellucci. Grazie per essere venuta qui, a Salonicco, a partecipare al nostro Festival”, ha detto il governatore regionale. Ma non finisce qui. Ha invitato Bellucci a girare il film a Salonicco. E perchè no; “Spero che presto potrà girare film qui a Salonicco, nella Macedonia Centrale, che ha già le proprie infrastrutture cinematografiche e luci”, ha detto. Ha sorriso la straordinaria star italiana, che ha affascinato per due giorni Salonicco, dove ha partecipato al 64esimo Festival del Cinema. Gli hai chiesto di considerarlo seriamente?
L’eccellenza di Haroula al Festival
Ci sono momenti in cui certe presenze forniscono luce e splendore con qualunque forma d’Arte eseguano. Per la Grecia uno di questi è senza dubbio Haris Alexiou, che dopo aver conquistato le vette della canzone greca, ha deciso di cercare nuove strade con le sue doti attoriali. Da qualche giorno Haroula, come lo chiamano di solito, cammina ogni giorno per le strade di Salonicco, in particolare nel palazzo 64esimo FKTH, in qualità di ambasciatore di Agora, il dipartimento per lo sviluppo che organizza azioni di sostegno e promozione. Festival del cinema di Salonicco. La nostra Charoula, la Charoula dei Greci e del nostro cuore, unica, brillante, ma allo stesso tempo gentile, dolce e umile, è stata al Festival tutto il giorno, parlando con la gente, guardando film e donando amore a tutti. con la sua presenza. “Cosa posso fare in un posto che non conosco?”, si è chiesto – come ha dichiarato in un’intervista – quando gli è stato proposto di ricoprire questo ruolo. Per alcune persone – per alcune persone, per alcune persone – la loro semplice presenza è sufficiente. In questo caso è anche un verso o un ritornello. “Tutto ti ricorda / le cose semplici e amate / le tue / quotidiane”.
Festa del calcolo al TIF – Helexpo
È passato un decennio dalla fusione di TIF e Helexpo ed è iniziata una nuova era. Da allora, il venerabile stato è stato ripristinato all’Esposizione Generale di settembre, con l’obiettivo di rafforzare la natura estroversa del TIF e stabilirlo nella più ampia regione dell’Europa sud-orientale. Tuttavia, l’istituzione di un paese venerabile (quest’anno la Bulgaria), rappresenta un capitolo molto importante per la comunità TIF. In occasione dell’anniversario della partnership – in pratica la riunificazione – dei due partner, il presidente di TIF-Helexpo, Tasos Tzikas, ha annunciato nella conferenza stampa di presentazione di Philoxenia e Hotelia che -ha detto semplicemente- l’evento si svolgerà si svolgono, in un luogo al momento sconosciuto, per presentare gli eventi dell’ultimo decennio. È vero che, nel contesto di questo particolare evento, si farà riferimento anche al ruolo sociale del TIF. Allo stesso tempo verranno presentati i piani del governo per il prossimo decennio, la cui sostanza sarà la ristrutturazione del centro espositivo, ma che in realtà non è una novità. Il decennale della riunificazione non è… la Germania, ma TIF – Helexpo con resoconti e programmazione per i prossimi anni.
Il… Cari criminali di Salonicco e…
Sono in tre, sono pazzi – lo hanno detto loro stessi – e oggi sono venuti per la prima volta a Salonicco per gustare i dolcetti di Scooby Doo, che non contengono assolutamente Valium, come nella loro prima versione… Terranno Unico concerto di stasera (venerdì 10/11) al Principal (Georgiou Andreou 56), i Fun Lovin’ Criminals, band nata nei grandi club di New York, suona musica per divertimento, ma il pubblico europeo la mette in classifica. I Fun Lovin’ Criminals, composti dal cantante Brian “Fast” Leiser, dal batterista Frank Benbini e dal chitarrista Naim Cortazzi, festeggiano oggi 25 anni di musica con due tappe in Grecia, una oggi a Salonicco e un’altra domani a Gazarte, Atene. E se il loro nome non significa niente, avrete sicuramente sentito e ballato Scooby Snacks, uno dei loro più grandi successi, spesso ascoltato nei club greci negli anni ’90, ispirato alla musica dei film di Quentin Tarantino e soprattutto a Pulp. Finzione.
…una delizia di Scooby Doo
La storia che circonda questa canzone è interessante, almeno come raccontata dall’ex membro della band Huey Morgan in un documentario della BBC del 1997. Morgan ha lavorato – prima di diventare un musicista – al club Tunnel di New York, dove gli avventori, per ragioni sconosciute, erano molto turbato, combattendo e tirando fuori le armi. Il padre della guardia di sicurezza era un farmacista e portava il Valium, quindi Morgan metteva le capsule in una ciotola, passava il tavolo e… distribuiva sedativi gridando “Scooby Snacks???” -che significa “qualcuno ne vuole?” La sua frase ha dato il titolo alla canzone, che oggi si sentirebbe più e più volte al Preside, ovviamente senza il… dolcetto di accompagnamento.
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