Karim Benzema ha assegnato il suo premio pallone d’Oro per il 2022, che ha conquistato per la prima volta in carriera.
L’attaccante francese del Real Madrid è un grande favorito per il Pallone d’Oro quest’anno è confermato.
La forma impressionante del 34enne la scorsa stagione con il Real Madrid lo ha visto in testa alla classifica, ricevendo riconoscimenti dal connazionale e detentore del titolo nel 1998 Zinedine Zidane.
In effetti, Zidane è stato il precedente francese ad aggiungere con successo questo regalo alla sua collezione.
Con la maglia del Real Madrid per la stagione 2021-22, ha collezionato un totale di 46 presenze, 44 gol e 15 assist. Con la “regina” ha vinto la scorsa stagione la Champions League, il campionato e la Supercoppa spagnola.
In una cerimonia tenutasi al teatro Chatelet di Parigi, Benzema ha lasciato i campioni d’Africa del Senegal, Sadio Mane (Liverpool), che ha sconfitto nella finale di Champions League a maggio (1-0), e il belga Kevin De Bruyne (Manchester City).
I tratti distintivi dei due calciatori premiati negli anni precedenti sono molto indietro… Cristiano Ronaldo è solo 20esimo, mentre Lionel Messi è eliminato al 30esimo.
Thibaut Courtois è stato nominato miglior portiere della stagione 2021-22, Robert Lewandowski è stato il capocannoniere per un altro anno, Gavi è stato il vincitore di “Raimon Kopa”, ovvero il miglior nuovo giocatore, Sadio Mane è stato premiato con il premio “Socrates”, mentre per il secondo anno consecutivo Alexia Puteyas di Barcellona è stata nominata top woman.
Il capofila della stagione 2021-22 è il Manchester City, campione d’Inghilterra.
Benzema: Non smetto mai di lavorare sodo, non mi arrendo mai
“Questo regalo di fronte a me mi rende molto orgoglioso. Tutto il lavoro che ho fatto, non ho mai mollato, è stato un sogno d’infanzia”, sono state le prime parole di Benzema.
Il francese ha poi aggiunto: “Ho motivazione e ho due modelli nella mia vita: Zinedine Zidane e Ronaldo. Ho sempre questo sogno nella mia mente. C’è stato un tempo in cui non ero nella nazionale francese, ma non ho mai smesso di lavorare sodo, non mi sono mai arreso.
Sono molto orgoglioso del mio viaggio. Non è stato facile, è stato difficile per me e la mia famiglia essere qui oggi, la prima volta per me. Sono felice del mio lavoro e continuerò.
Voglio ringraziare i miei compagni di squadra del Real Madrid e della Nazionale. Anche il mio allenatore (Carlo Ancelotti), il presidente (Florentino Perez) e il presidente del Lione (Jean-Michel Aulas). Questo Pallone d’Oro è un premio individuale, ma anche collettivo”.
Pallone d’Oro: Puteyas vince per il 2° anno consecutivo
Nelle mani della calciatrice spagnola Alexia Puteya, del Barcellona, il Pallone d’Oro è stato vinto per la seconda volta consecutiva.
Puteyas è riuscita anche quest’anno a scalare la vetta della categoria femminile, lasciandosi alle spalle l’inglese Beth Meade (2) dell’Arsenal, incoronata campionessa d’Europa a Euro 2022 e nominata giocatore dell’anno della competizione, e l’australiano Sam Kerr (3) , per cui ha giocato Chelsea.
Il centrocampista 28enne è il capitano del Barcellona, che gioca dal 2012 e ha “sollevato” 6 titoli, 7 Coppe e la Champions nella stagione 2020-21.
Pallone d’Oro: Lewandowski è anche quest’anno capocannoniere
Il polacco Robert Lewandowski ha vinto il premio di capocannoniere per il secondo anno consecutivo, ora con… il nome, che è stato ribattezzato “Gerd Miller”.
L’attaccante 34enne, che quest’estate si è trasferito dal Bayern Monaco al Barcellona per 45 milioni di euro, ha segnato 57 gol in 56 partite in tutte le competizioni nella stagione 2021-22. Nella stagione 2020-2021 ha segnato 56 gol in 50 partite.
In Bundesliga, nella sua ultima stagione con il Bayern, Lewandowski è stato il capocannoniere con 35 gol in 34 partite.
Nel 2020-2021 è stato ancora più bravo con 41 gol in 29 partite, uno in più della leggenda Gerd Müller, che deteneva il record per mezzo secolo (dalla stagione 1971-1972).
Con il suo nuovo club Barca, Lewandowski ha segnato 14 gol in 13 partite, di cui 9 nella Liga. Il polacco, però, è rimasto in silenzio nella classica di domenica con il Real Madrid, vinta dalla squadra di Karim Benzema (3-1).
Pallone d’Oro: Courtois miglior portiere della stagione 2021-22
L'”angelo custode” di casa del Real Madrid, Thibaut Courtois, si è aggiudicato il premio “Yacin”, come miglior portiere della stagione 2021-22, come annunciato durante la cerimonia del Pallone d’Oro.
Courtois è solo il terzo destinatario del premio, il primo assegnato nel 2019, dopo Alison Becker e Gianluigi Donnarumma.
Il nazionale belga è stato premiato per una stagione superba, culminata con la vittoria del premio MVP nella finale di Champions League contro il Liverpool.
Pallone d’Oro: Gavi il miglior giovane giocatore del pianeta per l’anno
Gavi è il grande vincitore della Raimon Copa, che viene assegnata al miglior giocatore sotto i 21 anni, con il Barcellona che rivendica l’onore per il secondo anno consecutivo, con Pedri che ha vinto il premio lo scorso anno.
Dopo aver ricevuto il premio dal compagno di squadra Pedri, il nazionale spagnolo ha dichiarato: “È un onore ricevere questo premio, che dedico a tutti coloro che ci sono stati nei momenti belli e brutti. Ringrazio le persone che mi hanno aiutato a vincere questo premio”.
Gavi è diventato il pilastro del Barcellona nella stagione 2021-22, con un totale di 48 presenze in tutte le competizioni. Il centrocampista ha compiuto 18 anni solo ad agosto, ma ha vinto 12 presenze con la Spagna.
Il più giovane marcatore spagnolo ha battuto Jude Bellingham e Karim Antegemi del Dortmund, Nuno Mendes del Paris Saint-Germain e Bucayo Saka dell’Arsenal.
Pallone d’Oro: Manet il premio “Socrate”.
Sadio Mane del Senegal ha ricevuto il premio ‘Socrates’, che è stato assegnato per la prima volta durante la cerimonia del Pallone d’Oro e ha lo scopo di evidenziare i calciatori coinvolti in progetti sociali e di beneficenza.
L’attaccante del Bayern Monaco e del Senegal è stato premiato per il suo investimento nello sviluppo del suo villaggio, Bambali, nel sud del Paese, dove ha particolarmente incoraggiato la parità di accesso al calcio tra ragazzi e ragazze.
Il 30enne ha anche finanziato un ospedale e si è impegnato, dopo una partita di gala del giugno 2022, ad arredare con erba sintetica il campo da calcio del villaggio di Casamanse.
Il nome di Socrates, genio del calcio scomparso nel 2011 all’età di 57 anni, è stato scelto da France Football per la partecipazione del centrocampista della nazionale brasiliana al famoso “Movimento Repubblicano Corinzio”, dove, quando c’era una dittatura militare in Brasile. nel decennio Nel 1980, la squadra del Corinthians aveva fatto l’audace scelta di mettere ai voti tutte le decisioni del club.
Vincitore del Pallone d’Oro dal 1956 ad oggi
- 1956: Stanley Matthews (Inghilterra – Blackpool)
- 1957: Alfredo Di Stefano (Spagna/Argentina – Real Madrid)
- 1958: Raimon Kopa (Francia – Real Madrid)
- 1959: Alfredo Di Stefano (Spagna/Argentina – Real Madrid)
- 1960: Luis Suarez (Spagna – Barcellona)
- 1961: Omar Sivori (Italia/Argentina – Juventus)
- 1962: Josef Mazopust (Cecoslovacchia – Dukla Praga)
- 1963: Lev Yashin (Unione Sovietica – Dinamo Mosca)
- 1964: Dennis Lowe (Scozia – Manchester United)
- 1965: Eusebio (Portogallo – Benfica)
- 1966: Bobby Charlton (Inghilterra – Manchester United)
- 1967: Florian Albert (Ungheria – Ferencvaros)
- 1968: George Best (Irlanda del Nord – Manchester United)
- 1969: Gianni Rivera (Italia – Milano)
- 1970: Gerd Miller (Germania Ovest – Bayern Monaco)
- 1971: Johan Cruyff (Paesi Bassi – Ajax)
- 1972: Franz Beckenbauer (Germania Ovest – Bayern Monaco)
- 1973: Johan Cruyff (Paesi Bassi – Ajax/Barcellona)
- 1974: Johan Cruyff (Paesi Bassi – Barcellona)
- 1975: Oleg Blakhin (Unione Sovietica – Dynamo Kyiv)
- 1976: Franz Beckenbauer (Germania Ovest – Bayern Monaco)
- 1977: Alan Simonsen (Danimarca – Gladbach)
- 1978: Kevin Keegan (Inghilterra – Amburgo)
- 1979: Kevin Keegan (Inghilterra – Amburgo)
- 1980: Karl-Heinz Rummenigge (Germania – Bayern Monaco)
- 1981: Karl-Heinz Rummenigge (Germania – Bayern Monaco)
- 1982: Paolo Rossi (Italia – Juventus)
- 1983: Michel Platini (Francia – Juventus)
- 1984: Michel Platini (Francia – Juventus)
- 1985: Michel Platini (Francia – Juventus)
- 1986: Igor Belanov (Unione Sovietica – Dynamo Kyiv)
- 1987: Ruud Gullit (Paesi Bassi – Eindhoven/Milano)
- 1988: Marco Van Basten (Olanda – Milan)
- 1989: Marco Van Basten (Olanda – Milan)
- 1990: Lothar Matthaus (Germania – Inter)
- 1991: Jean-Pierre Papin (Francia – Marsiglia)
- 1992: Marco Van Basten (Olanda – Milan)
- 1993: Roberto Bazzo (Italia – Juventus)
- 1994: Hristo Stojskov (Bulgaria – Barcellona)
- 1995: George Weah (Liberia – Paris Saint-Germain/Milano)
- 1996: Matthias Zammer (Germania – Borussia Dortmund)
- 1997: Ronaldo (Brasile – Barcellona/Inter)
- 1998: Zinedine Zidane (Francia – Juventus)
- 1999: Rivaldo (Brasile – Barcellona)
- 2000: Luis Figo (Portogallo – Barcellona/Real Madrid)
- 2001: Michael Owen (Inghilterra – Liverpool)
- 2002: Ronaldo (Brasile – Real Madrid)
- 2003: Pavel Nedved (Repubblica Ceca – Juventus)
- 2004: Andriy Shevchenko (Ucraina – Milan)
- 2005: Ronaldinho (Brasile – Barcellona)
- 2006: Fabio Cannavaro (Italia – Juventus/Real Madrid)
- 2007: Kakà (Brasile – Milano)
- 2008: Cristiano Ronaldo (Portogallo – Manchester United)
- 2009: Lionel Messi (Argentina – Barcellona)
- 2010: Lionel Messi (Argentina – Barcellona)
- 2011: Lionel Messi (Argentina – Barcellona)
- 2012: Lionel Messi (Argentina – Barcellona)
- 2013: Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid)
- 2014: Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid)
- 2015: Lionel Messi (Argentina – Barcellona)
- 2016: Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid)
- 2017: Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid)
- 2018: Luka Modric (Croazia – Real Madrid)
- 2019: Lionel Messi (Argentina – Barcellona)
- 2020:-
- 2021: Lionel Messi (Argentina – Barcellona/Paris Saint-Germain)
- 2022: Karim Benzema (Francia – Real Madrid)
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