La A-League è giunta alla sua 26esima giornata, l’ultima della regular season, ma l’entusiasmo di ogni tipo è ancora presente. Certo, la situazione sopra è ormai chiara, soprattutto nei primi cinque posti, mentre per il sesto potrebbe esserci qualcosa da giocarsi negli ultimi minuti, ma questo dipende da diversi fattori.
E questo perché il Wellington Phoenix gioca sabato nel New South Wales contro il Macarthur FC e qualsiasi pareggio li rende sesti e speciali. Se perdono, il Perth Glory che li segue dovrà battere il Western United a Perth per 3-0 o più, quindi un pareggio con la Nuova Zelanda – se perdono – saranno per differenza reti e tra i primi sei ci sono gli australiani occidentali, lasciando il giallo Wellington e il nero.
Interessante anche l’ultima giornata in fondo alla classifica.
La scorsa domenica pomeriggio il Melbourne Victory è riuscito a segnare una vittoria ea retrocedere Macarthur all’ultimo posto in classifica, un risultato significativo per il team di Melbourne considerando tutti i problemi che la marina ha dovuto affrontare in questa stagione. Sembra che l’arrivo del 22enne paraguaiano Fernando Romero abbia portato uno stato d’animo diverso alla linea offensiva di Tony Popovich.
La vittoria questo sabato è di nuovo in casa, ospita il Brisbane Roar e dovrebbe logicamente essere considerata la favorita per la vittoria. In tal caso, se il Western United avesse avuto uno scarso risultato a Perth, così come i Newcastle Jets se avessero perso contro il Sydney FC, il Melbourne Victory avrebbe preso 31 punti, superando quelle squadre.
Brisbane Roar, che è solo un punto dietro Victory, farà di tutto per evitare l’ultimo posto se Macarthur avrà successo.
Va notato qui che se si osserva attentamente la classifica, ci si rende conto che la differenza tra il 7° e il 12° Perth Glory e l’ultimo Macarthur era di soli tre punti, quindi in pratica si è giocato tutto fino all’ultimo minuto.
Oltre a ciò, nell’ultima giornata abbiamo altre due partite tra squadre che si sono già assicurate la partecipazione alla finale, e qui l’intera… fase riguarda probabilmente quale squadra sarà seconda, terza e quarta.
Questa è la partita tra Adelaide United – Central Coast Mariners (ore 19.45, al Coopers Stadium di Adelaide) e Melbourne City – Western Sydney Wanderers (stessa ora all’AAMI Park).
Il Melbourne City, dopo aver vinto la Premier per il terzo anno consecutivo e dieci punti di vantaggio sul secondo dell’Adelaide United, con un’altra vittoria potrebbe voler dimostrare chi comanda quest’anno, mentre ci si aspetta un’ottima partita. ha giocato anche ad Adelaide, tra due ottime squadre in questa stagione, che giocano un calcio importante.
Infine, il Sydney FC incontrerà i vicini Newcastle Jets all’Allianz e cercherà naturalmente il 5° posto in classifica senza problemi.
E la squadra espatriata Atha Papa ha avuto molti alti e bassi quest’anno che li hanno tenuti dalla loro forma migliore in diverse partite.
LE ULTIME PARTITE DELLA 25° GARA IN BREVE
Melbourne – Macarthur FC vince 2-1 (3′ Fernando Romero, 90+4′ Lleyton Brooks – 66′ Tomislac Uskok)
Perth Glory – Adelaide United 4-4 (32′ Ryan Williams, 60′, 90+6′ Adam Taggart, 90+3′ Adam Zimarino – 34′ Luka Jovanovic, 51′ Craig Goodwin, 78′ Ryan Kitto, 90+ 9′ Nestory Irankunda)
Brisbane Roar – Sydney FC 0-2 (34′ Robert Mak, 77′ Adam Le Fondre)
ULTIMA PARTITA (26) STAGIONE REGOLARE
Domani venerdì 28 aprile
Adelaide United contro Central Coast Mariners, 19:45.
City of Melbourne v West Sydney Wanderers, 19:45.
Dopodomani, sabato 29 aprile
Macarthur FC – Wellington Phoenix, ore 17.00.
Sydney FC – Newcastle Jets, ore 17.00.
Melbourne Victory contro Brisbane Roar, 19.45.
Perth Glory – Western United, 22:00.
VALUTAZIONE
(In 25 partite)
Gruppo AgB.
1. Città di Melb 25 52
2. Adelaide United 25 42
3. Marinaio CC 25 41
4. Girovago WS 25 41
5. Sidney FC 25 35
6. Bene Phoenix 25 32
7. Gloria di Perth 25 29
8. Nuovi Jet 25 29
9. Western United 25 29
10. La vittoria di Melb 25 28
11. Il ruggito di Brisbane 25 27
12. Macarthur 25 26
ALESSANDRO ERA AMANTI LASCIA LE SCARPE
Dopo il 38enne Nikolai Topor-Stanley del Western United, che lo scorso anno aveva annunciato il ritiro dall’attività, è stata la volta del centrocampista italiano della stessa squadra, Alessandro Diamanti, che ieri ha annunciato di aver deciso di riattacca gli scarpini al chiodo a 39 anni, chiudendo la stagione di una folgorante carriera.
Alessandro Diamanti ha iniziato a giocare a calcio nel club della sua città, il Prato, e ha continuato a giocare per Empoli, Fucecchio, Fiorentina e Albino Leffe. Nel 2009-2020 ha fatto il salto europeo giocando nel West Ham United. Tuttavia, dopo un anno è tornato in Italia dove ha giocato per Brescia e Bologna. Nel 2014-2016 ha giocato per il Guangzhou Evergrande in Cina, da dove è stato ceduto in prestito rispettivamente alla Fiorentina, al Watford e all’Atalanta in Inghilterra. Nel 2016-2019 ha giocato a Palermo, Perugia e Livorno.
Nel 2019 è arrivato a Melbourne per il Western United, con cui ha giocato 81 volte e segnato 11 gol.
Ha anche giocato 17 volte per la Nazionale Italiana (è stato membro della squadra a UEFA Euro 2012 e alla FIFA Confederations Cup 2013) dove ha anche segnato un gol.
In totale nella sua carriera ha segnato 103 gol.
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