Azione a scuola: cosa cambia dal 12 settembre 2022 – Cosa accadrà al test rapido prima di entrare nelle scuole pubbliche e private.
Con una novità importante, come è solito dichiarare il Ministero dell’Istruzione, quest’anno inizia l’anno scolastico e la prima campanella suonerà il 12 settembre.
In particolare:
a) quasi 8.600 nuovi incarichi a tempo indeterminato nell’istruzione primaria, secondaria e speciale. In 2 anni sono state assunte in totale 25.000 incarichi a tempo indeterminato, mentre si segnala che negli ultimi 12 anni non è stato conferito un solo incarico a tempo indeterminato nel campo dell’istruzione.
Suggerimento
b) Estensione scuola intera giornata:
– Tutto il giorno Prolungato nell’orario dalle 4:00 alle 17:30, con l’obiettivo, da un lato, di aumentare l’istruzione pubblica gratuita erogata e, dall’altro, di sostenere i genitori e le famiglie che lavorano, avvicinando la scuola e l’orario di lavoro.
– Contenuti migliorati, con nuovi programmi educativi, con attività più creative per i bambini (scrittura creativa, arti visive, ecc.) con maggiori benefici rispetto all’istruzione generale gratuita.
– Le domande iniziano nel 50% dei dipartimenti che attualmente operano come scuole materne, asili ed elementari a tempo pieno (circa 5.000).
– Non ci sono criteri di registrazione.
– Più di 3.200 assunzioni di insegnanti per personale aggiuntivo.
c) Strumenti digitali in classe: lavagne interattive, dispositivi robotici, materiali didattici digitali, che mirano a sviluppare ulteriormente un ecosistema di istruzione digitale di alta qualità e che inizieranno a essere installati durante questo anno scolastico.
d) Gruppi educativi: dopo la fine dell’orario giornaliero dei programmi didattici o durante l’intera giornata di insegnamento del programma, con oggetti e azioni come opere creative, sport, sport di squadra, danze tradizionali/moderne, espressioni coreografiche, arti visive, artigianato e costruzione, strumenti di apprendimento musica, robotica educativa, costruzione scientifica – esperimenti.
e) Consulente Pedagogico – Tutore: il suo ruolo è quello di ispirare, dirigere e supportare qualsiasi insegnante di nuova nomina o neoassunto nell’unità scolastica, con un’esperienza fino a cinque anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità del suo insegnamento e in generale ciò che fornisce progetti educativi.
F) Coordinatore intrascolastico: coordina e supporta gli insegnanti nel loro lavoro, nonché gli sforzi della Direzione di ogni unità scolastica per rafforzarla come comunità di apprendimento e sviluppo professionale.
Contestualmente sono state attuate le seguenti riforme:
– Asilo dall’età di 4 anni, l’istruzione prescolare obbligatoria di due anni è implementata in tutto il paese.
– English in Kindergarten: attraverso attività creative esperienziali, ogni bambino ha l’opportunità di sviluppare le proprie risorse linguistiche fin dalla tenera età.
– Skills Workshop (sicurezza stradale, cambiamento della robotica, cambiamento climatico, educazione sessuale, imprenditorialità, volontariato, ecc.): un nuovo tema nell’orario obbligatorio di tutte le Scuole Elementari, Elementari e Medie, con l’obiettivo di rafforzare le competenze trasversali degli studenti e abilità di base.
– Formazione orizzontale degli insegnanti: oltre 125.000 corsi di formazione, che rappresentano un investimento in risorse umane per l’istruzione.
– 166 Nuovo Curriculum: prosegue nell’anno scolastico 2022-2023 l’implementazione pilota delle NPS nelle scuole Standard e Sperimentali del Paese.
– Raddoppiamento Scuola Modello e Sperimentale: da 62 a 120, entro 3 anni, per un’istruzione pubblica gratuita di qualità e diffusione di buone pratiche in tutto il sistema educativo.
– Istituzione per la prima volta di una scuola superiore professionale pilota, con una domanda crescente da parte di candidati con risultati accademici elevati. Quest’anno, 24 standard EPAL saranno operativi in tutto il paese.
– Valutazione nelle scuole: Autovalutazione Unità Scolastica Continua e valutazione dei progetti educativi con l’esame diagnostico “PISA” per la valutazione del nostro sistema educativo.
– La trasformazione digitale nella formazione: un vero salto digitale, nella formazione, nei processi e nelle azioni.
– Banca tematica al Liceo A, B&C: valutazione obiettiva degli studenti, che garantisce affidabilità, validità e limitazione delle disuguaglianze e allo stesso tempo garantisce una copertura nazionale del materiale.
– Insegnamento rafforzato dei Corsi Speciali d’Esame Nazionale (Disegno Libero, Disegno Lineare, Francese, Tedesco, Italiano, Spagnolo, Armonia, Capacità di Ascolto, Percezione/Conoscenza Musicale): l’obiettivo è supportare e preparare i candidati a partecipare a corsi speciali testati a livello nazionale che già scelto. Tutte queste materie non erano state insegnate in precedenza nelle scuole pubbliche.
– Rafforzamento dell’autonomia delle unità scolastiche: maggiore libertà nell’organizzazione dell’insegnamento, rafforzamento dei ruoli di Direttori e Docenti in posizioni di responsabilità, costruzione di un quadro per una maggiore trasparenza e responsabilità.
– Per l’istruzione inclusiva:
– sono stati nominati circa 6.000 insegnanti permanenti di educazione speciale, il primo appuntamento permanente per EAE tramite ASEP nella storia del Paese, e abbiamo creato nuovi materiali didattici digitali per studenti con disabilità.
– quasi tutti gli studenti rifugiati entrano a far parte della comunità educativa greca (per la prima volta in una percentuale record di circa il 95%) con l’istituzione del dipartimento di ammissione e del DYEP, reclutando e formando contemporaneamente insegnanti per i nostri studenti rifugiati, attraverso un processo inclusivo mirato.
Sì per le maschere con texture
Come funzioneranno? scuola da settembre annunciato Ministro della SaluteThanos Pleuris.
Il ministro della Salute ha rilasciato una dichiarazione in merito alle misure di protezione contro il coronavirus che saranno attuate nelle scuole, a pochi giorni dal suono della prima campanella per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Come notato dal sig. Pleuris, parlando a MEGA, il Ministero della Salute sta dialogando con il Ministero dell’Istruzione su questo tema, mentre l’auspicio di tutti è che il funzionamento della scuola sia il più vicino possibile alla normalità.
Azione a scuola 2022: cosa accadrà con test rapidi e mascherine
In particolare ha affermato quanto segue: “La logica che abbiamo è che nel contesto del tentativo di non avere azioni non necessarie o obbligatorie, questo dovrebbe essere un modello anche nelle scuole” ha affermato Pleuris e ha aggiunto: “Credo che i test dovrebbero essere mirati e la parte della maschera dovrebbe rimanere nella raccomandazione e non nell’obbligo”.
“La nostra intenzione non è quella di intraprendere più azioni di quelle che abbiamo visto oggi. Se verrà presa, sarà presa alla leggera”, ha concluso.
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