Dopo un grave infortunio che le è costato la partecipazione agli Europei di Budapest del 2021, Sara Sestrem torna alla manifestazione con l’obiettivo di essere al top, ma con lei vedremo anche una nuova campionessa che andrà a sostituire quella vecchia.
lui Elisabetta Grigoriadou
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50 m stile libero
Sarah Sestrem (Svezia) cercherà di tornare al suo trono e il cronometro ha dimostrato che può farcela dato che è l’unica atleta europea a rompere 24 secondi, ma ha anche il miglior tempo al mondo quest’anno con 23,98 e solo Emma Era Makion che poteva avvicinarsi a lui con 23.99. Ranomi Kromowiczo (Paesi Bassi), che è stato il vincitore del campionato dell’anno scorso, non gareggerà dopo il ritiro dall’azione attiva, quindi la seconda concorrente più veloce è Katarzyna Wasix della Polonia con 24.11 e la terza è Anna Hopkins dell’Inghilterra con 24.60. La francese Marie Vatel si è qualificata agli Europei di Roma con il tempo di 24.54, ma quest’anno non è riuscita a ripetere la sua forma, con il suo miglior tempo di 24.82. Nora Drakou gareggerà nei 50 stile libero con 25.28, mentre Marilia Drasidou con 25.71 e le due greche cercheranno di ottenere i posti migliori.
100 m stile libero
Con il ritiro di Femke Heemskerk (Paesi Bassi) e la decisione di Sestrem di lasciare il numero 100, la strada per le medaglie d’oro è stata aperta ad altri nuotatori. I principali concorrenti sono Marit Steenbergen (Paesi Bassi) e Hopkins. Steenbergen nella 4×100 stile libero femminile ha battuto il suo record individuale, registrando 53.41, la seconda miglior prestazione in Europa dopo 52.80 di Sestrem. Ovviamente Hopkins con 53.45 è un enorme pericolo per l’olandese, che potrebbe aver bisogno di un nuovo record individuale per assicurarsi l’oro. Charlotte Bonnet (Francia) gareggerà con Freya Anderson per una delle medaglie. La 27enne francese ha molta esperienza nella partecipazione ad eventi internazionali e a Roma gareggerà con 53.74 e vuole salire di nuovo sul podio. Anderson, invece, quest’anno è stato un po’ più lento, con 53.92, ma il 21enne, che ha 7 ori a staffetta agli Europei, può fare la differenza.
200 m stile libero
Due delle tre nuotatrici hanno mancato il podio dei vincitori del 2021. La medaglia d’oro Barbora Imanova (Repubblica Ceca) ha deciso di non prendere parte all’evento, mentre la medaglia d’argento Federica Pellegrini (Italia) ha appeso il cappello lo scorso novembre. Con queste due sconfitte, Anderson ha l’opportunità di vincere la sua prima medaglia d’oro individuale. La britannica è 1:56.05 più veloce di tutte le sue 43 rivali e chi la può minacciare ancora una volta è Bonet, che quest’anno ha 1:56.47 e nel 2018 agli Europei di Glasgow è stata incoronata campionessa. La tedesca Isabelle Gosse ha un programma difficile, poiché gareggerà nei 400 e 800 stile libero oltre ai 200 m, ma punta a medaglie su tutte e tre le distanze. Nei 200 è scesa anche a 1:57 e soprattutto ai mondiali di Budapest ha nuotato in 1:56.82, mentre quest’anno anche Jana Segel della slovena può recuperare una medaglia con 1:57.32.
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