Martedì (2 agosto) i Democratici di centrosinistra italiani si sono alleati con il gruppo centrista più piccolo per le elezioni di settembre nel tentativo di impedire all’estrema destra di conquistare il potere nella terza economia più grande dell’eurozona.
Con i sondaggi di opinione che attualmente favoriscono il partito post-fascista Fratellanza italiana e i suoi alleati di estrema destra, il nuovo gruppo ha ancora molte ragioni da coprire e afferma che potrebbe espandersi per includere altri partiti di sinistra più piccoli.
“Ora tutto è in palio”, ha detto Carlo Calenda in conferenza stampa dopo che il suo partito Azione, alleato di minore +Europa, ha siglato un accordo elettorale con il Partito Democratico (PD), il più grande partito del centrosinistra.
“Siamo stabili e solidi. Vinceremo queste elezioni”, ha detto.
La sinistra è sotto pressione per produrre un voto vincente dopo il crollo della coalizione di unità nazionale del premier Mario Draghi il mese scorso, che ha lanciato una campagna elettorale parlamentare rapidamente dominata dalla destra.
Il partito Fratelli d’Italia, che ha un programma nazionalista cristiano ed euroscettico, è attualmente in testa alle urne con circa il 24%.
I suoi alleati – Forza Italia, guidata dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e la Lega anti-immigrazione Matteo Salvini – hanno raccolto rispettivamente circa il 7 e il 12%.
Un sondaggio Swg pubblicato lunedì, in vista di un nuovo accordo di centrosinistra, ha visto il PD guadagnare circa il 23%, mentre Azione e +Europa insieme per circa il 6%.
Il voto del 25 settembre arriva quando l’Italia, piena di debiti, è alle prese con l’inflazione galoppante e le preoccupazioni sull’approvvigionamento energetico a causa della guerra in Ucraina.
PD e Azione hanno promesso di attenersi alla politica estera filo-ucraina di Draghi e di garantire che l’Italia segua una serie di riforme chiave necessarie per accedere a miliardi di euro di fondi dell’UE.
“Le elezioni saranno una scelta tra l’Italia, che è una delle grandi potenze europee e l’Italia alleata con (il primo ministro ungherese Viktor) Orbán e (il presidente russo Vladimir) Putin”, hanno affermato in una nota.
La leader italiana dei fratelli Giorgia Meloni ha preso in giro Orban politicamente, mentre Berlusconi è un vecchio amico di Putin e le relazioni di Salvini con la Russia sono state ripetutamente esaminate.
L’accordo di centrosinistra arriva il giorno dopo che Luigi Di Maio, l’ex capo del populista Movimento Cinque Stelle (M5S), ha lanciato un nuovo partito di centrosinistra chiamato Political Engagement, che lasciava intendere che era aperto a unirsi ad altre sinistre o centri. -partito di sinistra.
Il Cinque Stelle era il più grande partito in parlamento prima dell’ultima crisi politica, ma ora ha il 10%. Ci si aspetta che si dimetta da solo e spera di vincere il voto di protesta.
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