Un turista americano che ha visitato il Vesuvio dopo essere caduto in un cratere mentre cercava di farsi un selfie mentre era sul sentiero proibito si è cacciato nei guai e dovrà affrontare la giustizia.
Il turista 23enne è arrivato con la famiglia sulla vetta del Vesuvio per avvicinarsi il più possibile al cratere. Solo lui voleva dare un’occhiata più da vicino ed entrare nel sentiero, che era vietato ai normali visitatori.
ANNUNCIO
Come riporta il Guardian, mentre cercava di fare un selfie, il telefono gli è scivolato di mano e gli è caduto in bocca. Volendo riaverlo, cerca di scendere dal cratere, facendogli perdere l’equilibrio e cadere.
Immediatamente, la guida turistica che era sul posto è corsa in suo aiuto mentre chiamava la polizia e i vigili del fuoco. L’uomo ha riportato ferite lievi con tagli alla schiena, alle mani e contusioni.
ANNUNCIO
Gli furono prestati i primi soccorsi ed uscì illeso dal cratere, ma sarebbe stato trovato comedi fronte alla giustizia, poiché lui e tutta la sua famiglia sono accusati a seguito di una denuncia della polizia per cattiva condotta su suolo pubblico.
Secondo i media locali, l’uomo aveva scalato 1.281 metri fino alla cima del Vesuvio senza pagare il biglietto quando sarebbe entrato nel sentiero che sarebbe stato contrassegnato come vietato in quanto ritenuto estremamente pericoloso.
LEGGI ANCHE
“Esperto del cibo. Specialista della cultura pop. Fanatico della birra. Introverso. Incline agli attacchi di apatia. Appassionato del web certificato.”