Potrebbe sembrare sciocco per alcuni, ma in realtà è molto logico che la band che ha registrato la canzone più breve sia in circolazione da molto tempo. Napalm Death ha registrato un nastro lungo un secondo e il 316%. Pertanto, la canzone “You Suffer” è stata registrata nel Guinness dei primati. Nonostante questo riconoscimento, la band ha esaltato tutti coloro che temono la chitarra dura per 30 anni.
Nel mondo leggermente più duro del rock and roll e dei suoi fratelli metal, capita spesso che nel corso degli anni le band, sia per la loro esperienza che per gli sforzi di commercializzazione, “riducano l’esperienza” e la distorsione e si muovano verso acque più calme . . Non la morte di Napalm. Questi ragazzi cavalcano brani grindcore e death metal dal 1981, senza compromessi e implacabili.
Sono pionieri del suono grindcore, della velocità, della distorsione intatta, delle corde sciolte delle chitarre, della voce che morde e schiocca. La musica metal è stata spinta in acque inesplorate da nuovi generi ibridi dalla fine degli anni Ottanta, e con la band che entra nell’eccitante e nell’ignoto. Ma non è che tutti gli appassionati di musica amano? Questa band è esclusivamente per una squadra del genere.
Il loro grande fan è il famoso DJ radiofonico britannico Giovanni Pela. Suona spesso i loro successi più brevi nel suo programma e li registra dal vivo nella sua serie cult “John Peel Sessions”.
album cult”Dalla schiavitù all’annientamento“,”Armonia Corruzione“,”Utopia scartataE poi è accaduta la magia. albumPaura del vuoto Disperazione“E’ entrato nella top 10 delle classifiche americane, cioè nella lista degli album riservati a un sound molto più commerciale. Questo è un territorio che il metal estremo non ha mai calpestato prima. Successivamente, hanno ricevuto un invito a partecipare al colonna sonora del film. Battaglia mortale.
Dopo tutta l’attenzione del pubblico più vasto e dei media, qualcuno passerà a uno spettacolo leggermente più commerciale e cercherà di ottenere una maggiore fama. Non questo pazzo. Hanno deciso di tornare alle loro radici e suonare forte dopo il loro album più venduto, come se fosse il loro primo album, ei ragazzini appena agli inizi erano intransigenti e hanno dovuto mettersi alla prova. Sembra intransigente davvero non lo so da molti anni. Hanno continuato a questo ritmo durante i primi due decenni del 21° secolo. Solo forte e duro. Queste persone sono venute da noi sull’Exit Main Stage, il primo giorno, il 7 luglio. Per mostrare loro tutto quello che sanno, per farci esplodere e buttarci fuori dalle scarpe con un tuono proveniente dagli altoparlanti.
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Corriere
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