Chi… ha vinto una scommessa e una classe che non si vedevano da anni! Pireo contro chi ha visto… una vittoria definitiva per l’Aris, tornato con la doppietta di Salonicco e il tecnico portoghese ha tratto conclusioni utili per il proseguimento e la prossima stagione.
L’Olympiakos è partito con una vittoria in casa contro l’Aris, che ha “bruciato” tutti e tre i punti. Un risultato che da un lato ha fatto sorridere Pedro Martins per il carattere mostrato dai sostituti e dai giovani che ha schierato e dall’altro… ha tenuto la bocca chiusa. Molti avevano parlato di “amicizia” e “decisamente asso” nei giorni precedenti, professando ancora di più la loro fiducia non appena si è formata la formazione “rosso e bianca”, ma alla fine… sono andati a rotoli.
In campo la giovane ed eterogenea squadra biancorossa si è distinta molto bene in campo e ha ridotto drasticamente tutte le carte vincenti degli avversari. La coppia difensiva dell’Olympiakos ha impressionato di più, dato che Abraham Papadopoulos e Petros Bagalianis hanno messo insieme una prestazione superba.
Quanti sperano che Abraham giocherà 90 minuti e gli assomigli davvero… ovunque in campo. Le sue statistiche Super Lega ha registrato 4 palle rubate e altrettanti interventi di difensori esperti, numeri che dimostrano quanto fosse viva la sua presenza. Con un ritorno del genere, chi potrebbe sbagliare con Pedro Martins, insistendo nel chiedere il prolungamento del contratto di Papadopoulos? Lo stesso, ovviamente, vale per un altro “vecchio”, Mathieu Valbouena, che è entrato come sostituto ed è stato eccezionale. Nonostante abbia 38 anni, la sua classe non è nascosta.
Accanto al leader Papadopoulos, Bagalianis può imparare molto, un giovane difensore che ha impressionato con la maglia dell’Olympiakos B’ e ha avuto l’opportunità che Martins meritava. Non solo ne approfitta, ma sembra avere… una calamita nel corpo, essendo intervenuto con fatidici contrasti e proiezioni in almeno cinque pericolosi attacchi su Marte.
Tzolakis è entrato in campo dopo un po’ e ha mostrato incredibile maturità e compostezza sotto i muri, mentre per il resto della partita Kitsos è stato ottimo sulla parte sinistra della difesa e non somigliava affatto a un 18enne. Kane ha fatto le basi, ma con grande successo e col passare del tempo ha dimostrato di poter diventare un prezioso rollista sull’albero.
Il Kude è abbastanza alto, anche se in alcune fasi non c’è superficialità, mentre gli unici dei “nuovi arrivati” a non spiccare sono Fadiga e Brusai, i due estremi. Certo, hanno l’attenuante che l’Olympiakos non riesca ad attaccare soprattutto in partita, quindi il centrocampista “brilla”.
Tuttavia, vale la pena notare che la vittoria di stasera ha anche sollevato alcune domande tra i fan sul perché alcuni dei giocatori di quelli che hanno giocato contro Mars… sono scomparsi da così tanto tempo. Ad esempio, nelle sue numerose apparizioni finora, Bagalianis si è dimostrato più stabile di un mediocre Ba quest’anno, mentre Kane è uscito dal nulla per 57 minuti nel derby con il Panathinaikos e da allora non ha giocato un secondo fino a stasera. .
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