La qualità dell’acqua dei bagni europei è notevolmente migliorata negli ultimi decenni e un nuovo rapporto pubblicato questa settimana dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) rivela che quasi l’85% delle zone di balneazione del Vecchio Continente sono ora classificate come “eccellenti”.
Secondo la CNN, il rapporto annuale sulle acque di balneazione copre quasi 22.000 zone balneabili interne e costiere negli Stati membri dell’UE, insieme ad Albania e Svizzera per il 2021. Il Regno Unito, dopo aver lasciato l’UE, è assente dalla mostra per la prima volta.
In cima alla lista c’è l’Austria – nota per i suoi numerosi bei laghi – con il 97,7% delle sue acque di eccellente carattere. Subito dietro di lui in cima alla lista ci sono quattro destinazioni estive del Mediterraneo: Malta, Grecia, Croazia e Cipro.
Danimarca e Germania sono altri paesi in cui almeno 9 zone balneari su 10 ottengono il punteggio più alto.
Il Portogallo è al n. 10, con l’88,5%, mentre Italia (87,9%) e Spagna (87,4%) sono rispettivamente al 12° e 13° posto, la Francia, pur essendo un hotspot turistico, è più bassa in classifica con il 75,7%, mentre la Polonia è in fondo con appena 44,5% – a breve distanza dalla Slovacchia (50%) e dall’Ungheria (60,2%).
Valutazione
La valutazione è stata preparata dall’AEA in collaborazione con la Commissione Europea. Le autorità locali e nazionali prelevano campioni d’acqua durante la stagione balneare e analizzano i tipi di batteri che indicano l’inquinamento da acque reflue e bestiame.
L’acqua viene quindi valutata “molto buona”, “buona”, “adeguata” o “non sufficiente”, secondo gli standard dell’Unione Europea.
Nuotare in acqua classificata come “insufficiente” può causare malattie: se un nuotatore ingerisce acqua, potrebbe avvertire mal di stomaco o diarrea.
La Francia ha un totale di 99 punti di nuoto classificati “inadeguati”, il che significa che dovranno chiudere la prossima stagione balneare, adottare misure per ridurre l’inquinamento ed eliminare i rischi per la salute.
I punti che sono stati contrassegnati come “non sufficienti” per cinque anni consecutivi devono essere chiusi definitivamente: è il caso di 31 punti di nuoto in Italia, otto in Francia e due nei Paesi Bassi.
Il paese con i bagni d’acqua più puliti d’Europa
- Austria (97,7%)
2. Malta (96,6%)
3. Grecia (95,8%)
4. Croazia (95,7%)
5. Cipro (93,3%)
6. Danimarca (91,9%)
7. Germania (90,4%)
8. Bulgaria (89,8%)
9. Lituania (89,2%)
10. Portogallo (88,5%)
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