L’energia e le sfide della Turchia nell’agenda greca

Prende il via oggi uno dei vertici dell’UE più importanti, con i leader europei chiamati a intraprendere azioni efficaci per affrontare il problema l’attuale crisi energeticama anche lui ciboquale colpirà l’Europa nei prossimi mesi.

Il problema principale previsto è ulteriore isolamento dalla Russiache dovrebbe testare di nuovo la coesione dell’UE, perché ci sono paesi come Ungheria, chi rifiuta per infastidirli il loro rapporto esistente con Mosca.

Si prevede inoltre l’annuncio dei primi passi per affrontare la crisi energetica, che includeranno: telelavoro nel settore pubblico, riduzione del viaggio e azioni relative funzionamento dei condizionatori d’aria negli edifici pubblici.

La Grecia dovrebbe svolgere un ruolo chiave anche al Vertice Straordinario il nostro paese sta rapidamente diventando un centro energetico, che contribuirà in modo significativo all’indipendenza energetica dei paesi dell’UE. di gas russo.

Il nostro paese nei prossimi mesi da terminale del gas naturale liquefatto ad Alessandropoli dovrebbe rifornire i Balcani e l’Europa centrale.

Saranno anche discussi Questioni di sicurezza e difesa dell’UEperché gli sviluppi geopolitici dopo l’invasione russa dell’Ucraina hanno richiesto un cambio di direzione su questo tema.

In cima all’agenda greca c’è Le continue provocazioni della Turchia nel Mar Egeo.

Mitsotakis dovrebbe sollevare la questione e chiedere ai nostri partner di prendere una posizione chiara contro il revisionismo neo-ottomano della Turchia.

La parte greca, come accaduto negli Stati Uniti, dovrebbe partecipare La mappa della “patria blu” di Erdoganma anche documenti da voli giornalieri di combattenti turchi sulle isole abitate dell’Egeo.

Il primo ministro greco solleciterà anche gli Stati membri dell’UE di non rafforzare la Turchia in alcun modo e soprattutto, con munizioni.

Va notato che pochi giorni fa la Turchia ha lanciato i primi 214 sottomarini all’avanguardia a Istanbul che ha ricevuto dalla Germania e dovrebbe riceverne altri cinque.

Si tratta di Sottomarino del tipo “Papanikolis” già in possesso della marina greca e una minaccia per la Turchia nel Mar Egeo.

L’accordo tra Germania e Turchia è in vigore dal 2009 e i primi sottomarini saranno operativi nel 2024.

Anche, La Turchia ottiene un sostegno significativo dalla Spagnache non condanna le azioni illegali del presidente Erdogan nel Mar Egeo e nel Mediterraneo orientale.

Non ancora, Mitsotakis, invierà video e altro materiale in merito strumentalizzazione delle problematiche dell’immigrazione riprovato da Ankara.

La questione dell’immigrazione clandestina è una preoccupazione di tutti i paesi dell’UE. e dovrebbe essere discusso in modo specifico, così come l’Italia, che ha un problema con l’immigrazione clandestina.

Settimio Lombardi

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