Cipro, Grecia e Italia hanno raggiunto un accordo con Israele per la costruzione del gasdotto del Mediterraneo orientale, secondo il quotidiano Times of Israel.

Il gasdotto collegherà le riserve di gas naturale dello stato ebraico con quelle dei tre paesi, in un imponente progetto che si stima costerà più di 7 miliardi di dollari.

Attraverso questo importante gasdotto il gas verrà fornito dal Mediterraneo orientale all’Europa, che sta cercando di diversificare i propri approvvigionamenti energetici.

Secondo il canale israeliano Hadashot, l’UE ha accettato di investire 100 milioni di dollari in uno studio di fattibilità del progetto prima che fosse raggiunto un accordo sul gasdotto sottomarino più lungo e profondo del mondo.

Il gasdotto East Med inizierà a circa 170 km al largo della costa meridionale di Cipro e percorrerà 2.200 km fino a Otranto, in Italia, passando per Creta e la Grecia continentale.

Il gasdotto avrà la capacità di trasportare fino a 20 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno.

Si prevede che i lavori inizieranno entro pochi mesi e saranno completati entro cinque anni.

L’accordo potrebbe anche ridurre l’influenza araba in Europa, ha affermato il ministro israeliano dell’Energia Yuval Steinitz.

Per decenni, ha detto, ci siamo lamentati dell’influenza araba in Europa a causa del petrolio e del gas. L’esportazione di gas verso l’Europa ridurrebbe tale influenza, sosteneva, e fornirebbe un contrappeso al potere arabo.

“Siamo molto vicini»

Tuttavia, una fonte governativa di Nicosia ha detto a Sigmalive che “siamo vicini a raggiungere un accordo, ma non ancora”.

Come ci viene solitamente detto, “alcuni punti sono ancora in sospeso”.

Quando l’accordo tra i paesi sarà finalizzato, sarà sottoposto alla Commissione Europea per commenti e osservazioni.

Se non ci sono commenti o osservazioni, anche la firma non sarà valida.

Tuttavia, se la Commissione Europea fornisce commenti o osservazioni sull’accordo, i paesi partecipanti dovranno tenerne conto nel testo finale.