Dopo 50 anni riappare in Italia la zanzara anofele della malaria

Dopo 50 anni di assenza, in Puglia sono state scoperte zanzare portatrici della malaria. Si tratta dell'”Anopheles sacharovi” che è stato scoperto nella zona sopra dai ricercatori che hanno identificato 13 larve di Anopheles sacharovi e sette grandi zanzare in sei luoghi diversi.

Sono state effettuate ricerche nell’area circostante il primo rilevamento, concentrandosi su fattorie, recinti e potenziali siti di riproduzione.

“L’esistenza delle zanzare anofele, cioè delle zanzare che possono trasmettere la malaria, è un dato che deve essere preso sul serio”, ha affermato Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento.

Cos’è la malaria?

La malaria, nota anche come malaria, è una malattia infettiva pericolosa per la vita causata dal parassita della malaria (Plasmodium) e trasmessa principalmente attraverso la puntura di zanzare femmine infette (Anopheles).

I sintomi compaiono 7, 15 giorni o più dopo il morso. I sintomi principali e più comuni della malaria sono: febbre (solitamente alta) con brividi, sudorazione, mal di testa, dolori muscolari, stanchezza e malessere generale, sintomi simil-influenzali.

Poldi Mazzi

"Appassionato di televisione. Evangelista di alcol per tutta la vita. Esperto di musica certificato. Scrittore impenitente. Specialista di Internet orgoglioso. Fan estremo di Twitter."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *