QUELLO piombo solido Lui Italia ed esso saltare in avanti da Stati Uniti d’America In i primi 10, ma anche lui ucraino SU classifica generale, si distingue dai cambiamenti esistenti “carta geografica” da Esportazioni greche nel primo trimestre del 2024.
Secondo i dati pubblicati da Associazione Panellenica degli Esportatori, Germania, Bulgaria e Cipro restano tra le principali destinazioni dei prodotti greci. Il peggioramento delle condizioni economiche globali comincia a incidere sulle dinamiche del mondo imprenditoriale greco, che cerca di mantenere lo slancio e di limitare le perdite sempre più evidenti.
L’Italia ha continuato a essere la destinazione più importante per le esportazioni greche durante il periodo di riferimento del 2024, mentre la Germania si è classificata al 2° posto, rispetto al 3° nel primo trimestre del 2023. Cipro è salita al 3° posto, rispetto al 4° nel primo trimestre del 2023. Nello stesso periodo nel 2023. Inoltre, la Bulgaria è passata dal 2° al 4° posto, a causa di un forte calo delle esportazioni del -41,2%.
Inoltre, gli Stati Uniti sono al 5° posto dal 9° nel 2023, a causa di un aumento delle esportazioni verso il Paese del 12,1%, la Turchia sta registrando un calo delle esportazioni (-9,6%) e il Regno Unito è in 6a posizione e 7, per la Turchia. una posizione in più e per il Regno Unito cinque posizioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La Spagna si colloca all’ottavo posto, come nel primo trimestre del 2023, seguita dalla Romania, il cui calo delle esportazioni greche (del -16,9%) non ha influito sulla sua classifica, quindi si colloca al nono posto. 10° posizione che ricopre nel periodo gennaio-marzo 2023.
Le prime dieci principali destinazioni di esportazione della Grecia sono occupate dalla Francia, che si classifica al 6° posto nel periodo del 2023 sopra menzionato.
Oltre ai primi dieci paesi clienti dei prodotti greci per il periodo gennaio-marzo 2024, da segnalare il significativo aumento delle esportazioni (134,3%) e il forte miglioramento della classifica dell’Ucraina (13° posto dal 21° posto) e dell’Egitto (19° posto). dal 32° posto) con un incremento del 99,9%. Scende la Libia (rank 17 su 5) con un calo del -61,8% e sale la Croazia (rank 25 su 38) con un aumento del 71,6% rispetto al primo trimestre 2023. Migliora infine Malta e Georgia (classifica 26). dal 35° e 35° dal 50°) con un incremento a Malta del 29,5% e in Georgia del 64,6%.
Per quanto riguarda le destinazioni delle esportazioni greche per unità economica, c’è stato un calo del -17,2% verso l’UE.
Per quanto riguarda le categorie di prodotti, il calo del -11,2% è stato causato da una tendenza al ribasso in tutti i settori.
Commentando quanto sopra, la presidente dell’Associazione Panellenica degli Esportatori, Christina Sakellaridis, ha dichiarato quanto segue: “Il PSE segue con particolare attenzione lo sviluppo delle esportazioni greche, che sono diminuite ulteriormente nel mese di giugno. La situazione internazionale negativa ha cominciato a incidere sul lavoro degli esportatori greci , ostacolando così lo sviluppo del loro commercio. Alto L’inflazione che ha colpito l’economia europea, dove viene convogliata la maggior parte dei prodotti greci, ha influito anche sul potere d’acquisto dei consumatori, inducendoli a essere cauti negli acquisti. Restiamo vigili e speriamo che la situazione migliori il ritorno alla normalità nel prossimo periodo ha la flessibilità necessaria per adattarsi anche alle condizioni più avverse”.
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