Migliaia di rifugiati non hanno impiegato molto tempo per trovare una nuova strada verso l’Europa, dopo i recenti sviluppi e un accordo tra Turchia e Grecia al vertice dell’Unione Europea. Dalle coste libiche ora si dirigevano direttamente verso l’Italia.
Proprio ieri la guardia costiera italiana ha radunato in 11 diverse operazioni 1.569 profughi, partiti con imbarcazioni dalle coste libiche e riusciti a raggiungere le coste della Sicilia.
In effetti, le autorità italiane hanno espresso preoccupazione per il fatto che il numero continuerà ad aumentare dopo l’accordo per chiudere la rotta verso la Grecia attraverso la Turchia. La distanza dalla Libia alla costa italiana è di quasi 185 miglia ed è considerata dagli esperti una rotta molto più pericolosa di quella turca.
Ieri, infatti, 17 profughi hanno perso la vita al largo di Tripoli, quando la barca che li trasportava si è capovolta e la maggior parte dei corpi sono stati ritrovati sulla riva.
Secondo i funzionari dell’Unione Europea, circa 17.500 rifugiati sono arrivati in Italia e stanno cercando di fuggire verso l’Europa centrale e settentrionale. quest’estate più di 450.000 persone cercheranno di entrare nel Paese dalla costa libica.
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