Sedici anni dalle Olimpiadi, tredicesima medaglia, riconoscimenti panellenici e le emozioni del miglior astista greco di tutti i tempi.
L’incontro della Grecia con l’Italia potrebbe non essere “immerso” nel bagliore dorato che arriva da una grande finale. Naturalmente anche lui è molto importante. Soprattutto quando uno dei due gruppi persegue qualcosa che è il loro grande sogno. Come è successo in Grecia e alle Olimpiadi. Tra questi, è stato assente tre volte (2012, 2016, 2020). Quindi era a sedici anni da loro. Uno spazio che fa traboccare le emozioni. Soprattutto agli occhi delle atlete senior, tra cui la principale atleta che ha portato la pallanuoto nel nostro Paese, Alexandra Asimaki. L’ex giocatore dell’Olympiakos, Vouliagmeni e ora Alimos, che ha vissuto molto in acqua, questa volta ha vissuto qualcosa di così senza precedenti che, non sapendo come affrontarlo, ha camminato tra lacrime e sorrisi di gioia, come vediamo anche nella sua dichiarazione davanti all’ERT telecamera.
Concludendo il nostro prologo e prima di passare ai giochi, facciamo i complimenti alle ragazze per le medaglie ottenute, qualificandosi alle Olimpiadi di Parigi, sia da parte del Primo Ministro che dell’allenatore federale della sezione maschile della Nazionale di Pallanuoto, Theodoris. Vlahos. A seguire Giannis Foudoulis e Dinos Gennidounias dei suoi compagni atleti.
Incontro
I primi otto minuti sono stati un’introduzione ideale alla partita per la nostra Nazionale. Come nel primo anno, le nostre ragazze sono riuscite a trovare il modo di raggiungere con successo la rete avversaria, mentre dall’altro hanno limitato notevolmente le avversarie fin dall’inizio.
Naturalmente non rimasero in silenzio. Perché, secondo quello che abbiamo visto nel secondo tempo, si sono induriti ancora di più tanto che il gol di Elena Xenakis è sembrato tanto importante quanto quello che ha poi rivestito il “mantello” della nostra Nazionale.
Perché l’azione prosegua con pochi progressi nel punteggio e l’ansia di “regnare” tra i concorrenti, ognuno dei quali segna un gol. In questo modo l’eccellente psicologia e la significativa superiorità della parte greca sono rimaste intatte.
Tuttavia, nulla di quanto sopra avrà importanza nella parte finale del gioco. Successivamente le ragazze del “Seterosa” hanno reagito ancora e questa volta lo hanno fatto mandando ripetutamente la palla nella porta di Ioanna Stamatopoulou. Costringendo così le ragazze Alexia Kammenou che ha perso la leadership ma non ha avuto la volontà e la caparbietà per avere successo. Di conseguenza, hanno trovato la soluzione al “puzzle” e hanno ottenuto la vittoria tanto desiderata grazie al tiro improvviso e preciso di Nicole Eleftheriadou da sei metri dietro.
Otto minuti: 3-1, 1-0, 1-1, 2-4
Grecia (Alexia Kammenou): Diamantopoulou, Stamatopoulou, E. Pleuritou 1, Hydirioti, Eleftheriadou 1, M. Pleuritou 1, Xenaki 1, Asimaki 2, Patras, Ninou 1, V. Pleuritou, Giannopoulou, Elliniadi.
Italia (Carlo Sillipo): Condorelli, Badcelli, Tabbani, Gallardi 1, Aveni 1, Gustini, Bettini, Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri, Gand, Sergol, Viacava 1.
MVP
Diritti d’autore della foto: TOTALE Pallanuoto (conto IG)
La giocatrice della partita era Elena Xenaki. La tifosa greca scontenta ferisce il cuore dell’italiana con le sue astute mosse in attacco, ma si offre anche in difesa. Si ritiene che l’esperienza soddisfi pienamente i requisiti dell’evento.
Statistiche delle partite
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Come puoi vedere dalle statistiche, le due squadre sono così vicine come sembrano in acqua. Fortunatamente per la Grecia, questa differenza si è verificata grazie alla resistenza di dieci attacchi, mentre le ragazze del nostro paese vicino hanno fatto lo stesso in otto attacchi dell’opposizione. Perdendo così i vantaggi dei tre attacchi integrati di cui sopra.
L’apporto più importante dei due portieri
Diritti d’autore della foto: TOTALE Pallanuoto (conto IG)
Ne parliamo per un motivo molto specifico. E questo non è altro che il contributo più importante della difesa greca, che vale la pena esagerare quando si tratta del piccolo ma significativo deficit di Ioanna Stamatopoulou in questa particolare partita.
Momenti salienti della partita
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