La Corte d’Appello di Firenze ha condannato oggi una donna di 34 anni a 6 anni e 5 mesi di reclusione. La donna ha avuto una relazione con una minorenne – allora 13enne – alla quale ha insegnato lezioni private di inglese. Quando il ragazzo aveva 14 anni, l’insegnante rimase incinta e nacque un bambino, che suo padre si offrì di riconoscere dal marito.
L’uomo di 34 anni è stato accusato di aver abusato sessualmente di un minore. Contrariamente alla decisione del tribunale di primo grado, la Corte d’Appello di Firenze ha stabilito che il marito – che inizialmente aveva dato il cognome alla figlia – non era penalmente responsabile.
Per determinare con certezza il padre del bambino, le autorità giudiziarie hanno disposto un test del DNA. La storia è venuta alla luce quando il ragazzo di 14 anni ha parlato del suo rapporto con il suo allenatore nella squadra di calcio.
I giudici di Firenze hanno anche stabilito che l’insegnante deve risarcire 30mila euro al 17enne, che ora è un giovane, e 20mila ai genitori.
Secondo la stampa italiana, oltre alla violenza fisica, il condannato avrebbe commesso anche una significativa violenza psicologica, poiché avrebbe ripetutamente minacciato l’adolescente che, in caso di divorzio, si sarebbe suicidato, monitorando continuamente la sua pagina Facebook per assicurarsi che non stesse una relazione e non è uscito con i suoi compagni di classe.
Fonte: -ΜΠΕ
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