L’influenza è in aumento anche in Italia, mettendo sotto pressione gli ospedali del Paese.
Secondo i dati, sono in aumento le diagnosi di influenza in Italia, dove si sono registrati molti casi di complicanze al sistema respiratorio, e casi di polmonite, non solo nei pazienti anziani.
Nell’ultima settimana il numero dei casi di coronavirus è diminuito del 16%, ma secondo molti professori di virologia questo calo potrebbe essere dovuto al minor numero di test effettuati durante le vacanze. Ciò significa che nei prossimi giorni potrebbe verificarsi un nuovo aumento.
Nel frattempo, per le emergenze negli ospedali, la maggior parte dei pazienti con sintomi e complicanze simil-influenzali sono persone anziane e vulnerabili. Da Milano a Roma e Napoli, l’attesa per vedere un medico più volte ha superato le quattro ore.
Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, ha sottolineato che “si tratta della peggiore influenza stagionale degli ultimi 20 anni, in termini di livello di contagiosità”. “Abbiamo avvisato l’opinione pubblica italiana, ma molti hanno scelto di fare orecchie da mercante”, ha aggiunto Bassetti, riferendosi direttamente a coloro che non vogliono ricevere le vaccinazioni.
Secondo gli ultimi dati sono più di un milione gli italiani contagiati dall’influenza, anche se non è stato ancora registrato il picco dei casi, previsto per la prossima settimana.
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