– Le nuove foto della scena della tragedia sono scioccanti – La prima risposta ufficiale di Nea Odos sulla carambola di Schimatari – Cosa si dice del lavoro svolto sul luogo dell’incidente – Abbiamo sostituito l’asfalto che ha aumentato la resistenza allo scivolamento del manto stradale , secondo un comunicato – Cinque conducenti sono stati arrestati, uno ferito in condizioni critiche
Sono state seguite le procedure prescritte dalla legge per i lavori svolti nella zona, ha sottolineato Nea Odos in una nota, più di 14 ore dopo l’autobomba mortale a Schimatari, sottolineando che l’asfalto sul luogo dell’incidente era stato effettivamente cambiato di recente. .
Si tratta della prima reazione ufficiale da parte dell’impresa appaltatrice, dopo il disastro che ha provocato la tragica morte di una ragazza di 27 anni e il ferimento di altre sette persone.
Nea Odos ha espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia della vittima e il suo sostegno alla vittima ferita e alla sua famiglia.
Sulle cause precise dell’incidente, ha precisato, stanno attualmente indagando le autorità competenti, “con le quali stiamo collaborando pienamente per fornire da parte nostra tutte le informazioni necessarie”.
Per quanto riguarda il lavoro svolto sul luogo della tragedia, Nea Odos ha dichiarato che sono state seguite le procedure prescritte dalla legge:
• Intraprendere e completare lo studio intitolato Ionia Odos: PATHE Motorway
Eliminazione della sistemazione temporanea della circolazione al casello di Schimatari
• Presentazione dello studio a un ingegnere indipendente.
• Approvazione da parte di un ingegnere indipendente. (Protocollo di approvazione dello studio n
(USA) IC0650/29052014)
• Notifica al Dipartimento autorizzato dei Lavori Pubblici Speciali, Ministero delle Infrastrutture (EYDE – LSEP) e invio di una richiesta relativa all’emissione di una decisione di polizia da parte dell’EYDE – LSEP alla Direzione della Polizia di Beozia. (Numero di protocollo A4 /01/10/16 25595)
• Emissione di decisioni di polizia riguardanti l’attuazione del riesame da parte della polizia
Indirizzo Beozia. (Protocollo numero 51883/14/1097453).
“In questo caso particolare, è stata creata una zona di allerta 2 km prima dell’inizio della zona di lavoro. Non sono in corso lavori nella zona di attenzione, tuttavia sono stati installati i segnali necessari per avvisare i conducenti. In particolare, 2 km prima dell’inizio dei lavori, sono stati installati un cartello di avviso K 20 (pericolo lavori stradali) e un cartello regolamentare P 32 per una riduzione graduale e sicura del limite di velocità a 50 km orari. A una distanza di 50 metri prima dell’inizio dei lavori sono presenti segnali di avvertimento sotto forma di frecce lampeggianti (FLR) e anche segnaletica speciale. (segnali di divieto di sorpasso, segnali di sorpasso obbligatorio, coni).
“Oltre alle segnalazioni luminose sopra menzionate, nel cantiere sono ancora installati e funzionanti i due grandi pali (funghi) utilizzati per l’illuminazione del casello durante l’esercizio”, si sottolinea nel comunicato.
Rispondendo alle dichiarazioni dei conducenti dei veicoli coinvolti in incidenti stradali dalla notte scorsa sulle condizioni del manto stradale, Nea Odos ha ammesso di aver recentemente sostituito l’asfalto, ma ha aggiunto che “la sostituzione dell’asfalto aumenta la resistenza allo scivolamento del manto stradale e offre un aumento della possibilità di adesione al veicolo”.
Fin dal primo momento, si legge nell’annuncio, tutte le risorse umane di Nea Odos sono state mobilitate e, in collaborazione con Traffic, Fire ed EKAB, sono stati compiuti grandi sforzi per evacuare in sicurezza i conducenti e i passeggeri dei 25 veicoli coinvolti e per garantire il rapido ripristino. di traffico possibile”.
Va ricordato che molti automobilisti e testimoni oculari della tragedia di ieri sera hanno riferito che il manto stradale sul luogo dell’incidente era pieno d’olio, per cui non erano in grado di controllare i loro veicoli, né premendo i freni né riducendo la velocità.
Gli autisti hanno concluso che l’asfalto era caduto di recente sulla strada e, a causa della forte pioggia, l’olio si stava “colando” sul manto stradale, trasformandolo sostanzialmente in una pista di pattinaggio.
Cinque arresti per la morte della ragazza
Sono stati arrestati i cinque automobilisti coinvolti nell’incidente costato la vita alla povera ragazza.
Tre delle sette vittime ferite sono ancora in cura in ospedale. Più gravi sono le condizioni di salute di un uomo di 29 anni che ha riportato lesioni al torace ed è stato curato presso l’unità di terapia intensiva Asklepiio Voula.
Inizialmente le vittime ferite sono state portate all’ospedale di Chalkida, poi alla Croce Rossa, quindi all’Asklepiion Voula.
Altre due persone sono ancora in cura all’ospedale Chalkida. Si trattava di un uomo di 39 anni che aveva una lesione pelvica e di una donna di 30 anni che aveva lesioni multiple.
I medici sono ottimisti sulle loro condizioni di salute e si aspettano che vengano dimessi nei prossimi giorni.
Sull’incidente stradale sono in corso le indagini della Polizia Stradale.
Foto: trikalaola.gr
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