L’ex leggenda della Nazionale italiana Gianluca Vialli è “morto” all’età di 58 anni, dopo aver perso la sua “battaglia” contro il cancro, e le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni.
Al veterano di Sampdoria, Juventus e Cremonese è stato diagnosticato per la prima volta un tumore al pancreas nel 2021, quando si è ritrovato al fianco di Roberto Mancini a Euro 2020 come assistente, con la squadra azzurra che ha lavorato duramente per vincere il trofeo.
Nei giorni scorsi, è stato ricoverato in ospedale in una clinica di Londra nelle ultime settimane, con il suo corpo che si è “arreso” alla malattia mortale.
Vialli nella sua carriera calcistica ha associato inizialmente il suo nome alla Sampdoria (1984-1992) con la quale ha vinto uno scudetto (1990/91), tre Coppe Italia (1984/85, 1987/88, 1988/89) e una Supercoppa (1991). /92).
Con il Genoa ha segnato 141 gol in 328 partite, mentre ha “respirato” dalla Champions League nella stagione 1992/93, perdendo in finale contro il Barcellona.
Nell’estate del 1992 passa alla Juventus dove resta per quattro anni, aggiungendo al suo palmares: Champions League (1995/96), Coppa UEFA (1992/93), Campionato Italiano (1994/95), Coppa Italia (1994/95). 1994/95) e la Supercoppa Italiana (1995/96).
Tappa finale della sua carriera calcistica è stato il Chelsea, con cui vinse Coppa, Coppa di Lega e Coppa delle Coppe nel 1998 nel doppio ruolo di giocatore-allenatore.
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