La Clinton Global Initiative (CGI) è un veicolo filantropico creato da Bill alla fine del suo mandato di presidente per rimanere attivo e aiutare le aspirazioni politiche della moglie, allora eletta senatrice.
Tuttavia, quando Hillary si candidò alla Casa Bianca nel 2016, la CGI sospese le sue operazioni per evitare di essere vista come un conflitto di interessi. Dopo la sconfitta, l’istituzione è rimasta disattivata per sei anni, ma l’anno scorso è tornata attiva, con un dialogo tra Bill Clinton e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.
Ora è tornato sotto i riflettori con «una conversazione speciale tra il presidente Clinton e papa Francesco» ieri mattina sulle «attuali sfide globali, tra cui il cambiamento climatico, la crisi dei rifugiati e il benessere dei bambini».
Il primo obiettivo era raccogliere fondi per un ospedale pediatrico in Italia, mentre tra le questioni sollevate c’era anche la raccolta fondi per le vittime della guerra in Ucraina. Naturalmente c’era anche un coinvolgimento in altre grandi questioni dell’epoca, scrive il quotidiano italiano “Reppublica”.
Il cardinale Zuppi, ad esempio, è appena tornato da Pechino con messaggi incoraggianti sui colloqui, mentre sabato e domenica il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan, ex braccio destro di Hillary al Dipartimento di Stato, ha incontrato a Malta il ministro degli Esteri cinese Wang nell’ambito dei preparativi di un accordo. incontro tra i presidenti americano e cinese Joe Biden e Xi Jinping.
Rete d’azione per l’Ucraina
La Clinton Global Initiative ha annunciato ieri anche il lancio dell’Ukraine Action Network, nonché una serie di impegni finanziari a sostegno delle organizzazioni no-profit che operano nel Paese.
L’Ucraina Action Network è il risultato di una partnership tra Hillary Clinton e Olena Zelenska, la first lady ucraina, iniziata lo scorso anno. Questa nuova organizzazione, annunciata ufficialmente oggi, è progettata per mobilitare i partner della Fondazione Clinton e i leader emergenti di tutto il mondo per creare e finanziare un nuovo impegno nei confronti dell’Ucraina.
Hillary Clinton, l’ex presidente Bill Clinton e il vicepresidente della fondazione Chelsea Clinton hanno annunciato che riuniranno politici, uomini d’affari e filantropi per trarre vantaggio dalla riapertura della fondazione dopo una pausa di sei anni.
Anche i Clinton sono tornati sul palco in questo momento delicato, per sostenere la rielezione di Biden.
A febbraio, Biden ha invitato Bill Clinton alla Casa Bianca per celebrare il trentesimo anniversario del Family and Medical Leave Act, e martedì scorso Jill Biden ha ospitato Hillary per un evento culturale.
Questa è la prima volta che Hillary torna alla Casa Bianca dopo che Barack Obama ha lasciato la presidenza. All’evento erano infatti presenti numerosi lavoratori della residenza presidenziale che hanno applaudito la Clinton, spingendo Jill Biden a commentare: “Sembra che tu sia molto amato qui”.
Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen parteciperà a un evento della Clinton Global Initiative e parlerà con l’ex segretario di stato, cosa che rafforzerà l’alleanza.
Contesto politico
Ma mentre i Clinton entrano in azione, le speculazioni sui loro interessi sono inevitabili, perché dietro le quinte ci sono molte voci politiche su Hillary, secondo cui potrebbe prendere il posto di Joe Biden se la salute dell’81enne presidente lo costringesse a prendere il comando. si ritirò dalla corsa per tornare alla Casa Bianca.
Questa speculazione è alimentata dal fatto che anche i governatori di California, Michigan e Illinois, Newsom, Utimer e Pritzker, dovrebbero partecipare alla CGI. Un analista ha parlato dei “giovani leoni” del partito che potrebbero avere aspirazioni alla Casa Bianca. Tutto suggerisce che si tratti di qualcosa di più di una semplice riunione familiare di beneficenza.
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