Il quarto grande terremoto in Italia in altrettante ore e un totale di 15 terremoti di varia entità in un totale di 6 ore! Il primo indizio è un terremoto di magnitudo 5,1 della scala Richter, ma si teme possa causare vittime.
La dichiarazione non dice di fermare il tremore della terra in Italia che ha gettato nel panico i suoi cittadini. Alle 14:40 (ora italiana) li ha scossi un nuovo terremoto di magnitudo superiore a 5 Richter. Questo è il quarto grande terremoto di oggi (18-01-2017). Twitter è pieno di testimonianze di netizen.
La maggior parte delle segnalazioni indicano un terremoto di magnitudo 5,1 della scala Richter, ma c’è anche chi parla di un terremoto di magnitudo compresa tra 5,4 e 5,7 della scala Richter. L’epicentro è stato nel centro Italia, a 100 chilometri da Roma e si temevano vittime.
Secondo le informazioni trasmesse dalla televisione pubblica RAI, potrebbero esserci delle vittime al confine tra le zone di Roma e dell’Aquila a causa dei crolli provocati dal sisma e dal peso della neve.
RINNOVARE [18.01-14:40] IO#Aquila #TERREMOTO (14:33) M 5.1 PROVVVISORIO dicci dove sei dan la situación anche se ok pic.twitter.com/JzkRAICNdi
— Emergenza24 (@Emergenza24) 18 gennaio 2017
Solo… 4° #terremoto in poche ore. Una terribile sensazione di impotenza #Terremoto #TerremotoItalia #Italia
— Guerino Giancola (@GuerinoGiancola) 18 gennaio 2017
@Edoteque 7. 4° grande #terremoto oggi: Mw 5,3 sulla base della prima stima disponibile. #TerremotoItalia #terremoto
— Edoardo Mazza (@Edoteque) 18 gennaio 2017
#CFMBNews: Città al centro #Italia è stata scossa da tre terremoti di magnitudo compresa tra 5,3 e 5,7. #TerremotoItalia
— Capital Radio (@CapitalFMMw) 18 gennaio 2017
Ancora #TerremotoItalia speriamo in bene per il Paese – #terremotocentroitalia – #PregatePerL’Italia
— Dewi Wihardja (@Dewi_Wihardja) 18 gennaio 2017
Cosa è successo prima
In precedenza nell’Italia centrale erano stati avvertiti complessivamente sette terremoti. Tutti e tre hanno una forza compresa tra 5 e 5,5 sulla scala Richter e diffondono il terrore tra i residenti locali.
L’epicentro del sisma che ha colpito l’Italia centrale alle 10.25 WIB di qualche tempo fa è stato ridefinito in un’area più ampia nel comune di Amatrice (nel comune di Capitignano) colpito da Encelado lo scorso agosto. L’Istituto Italiano di Vulcanologia e Geologia ha stimato la magnitudo del sisma a 5,3 gradi e la sua profondità focale a 9 chilometri.
La magnitudo del secondo terremoto che ha colpito oggi la regione dell’Italia centrale intorno al villaggio di Amatrice è stata di magnitudo 5,5.
Alle 12:26 (ora greca) si è verificato un terzo terremoto di magnitudo 5,4 della scala Richter. Su internet sono apparsi molti video del momento del terremoto.
La televisione pubblica Rai ha trasmesso la notizia che nella frazione di Cole D’Arquata 15 allevatori non hanno risposto alle telefonate dei loro parenti. La Protezione Civile ha però accertato che 12 di loro erano in buone condizioni di salute e stanno cercando di ritrovare i restanti tre.
Gli sforzi della Protezione Civile per controllare l’intero territorio sono stati resi difficili dal forte maltempo: la neve in molti casi ha superato il metro e ha bloccato gli ingressi di molte abitazioni.
I residenti nel territorio cittadino dell’Aquila cercano, nonostante la neve e il ghiaccio, di stare lontani dalle proprie abitazioni e di recarsi in edifici più sicuri.
Il primo ministro italiano Paolo Gentiloni ha chiesto di rafforzare la presenza dell’esercito nelle zone colpite dal terremoto nell’Italia centrale per fornire tutta l’assistenza necessaria ai residenti. A Roma, così come in molti centri minori, le lezioni scolastiche sono state sospese e i genitori sono stati invitati a recarsi nei recinti scolastici a prendere i propri figli. In totale, dalle ore 10:25 si sono registrati più di cento terremoti.
Scuole e servizi pubblici sono chiusi – la metropolitana frena
Domani in molte regioni del Centro Italia rimarranno chiusi i servizi pubblici e le scuole, mentre a Roma, per motivi precauzionali, è stata sospesa la circolazione dei treni metropolitani. I media italiani sottolineano che gli abitanti delle regioni Umbria, Marche e Lazio colpite dal terremoto stanno vivendo un enorme stress psicologico, poiché l’attività sismica, che negli ultimi mesi ha portato alla scomparsa di interi paesi, sembra non avere fine .
Gli impiegati vengono evacuati dagli edifici di Roma dopo il terremoto #terremoto pic.twitter.com/E4JJQhapTZ
— Alvise Armellini (@Boff23) 18 gennaio 2017
Foto pubblicata da Graye Floriana Romolo (@grayefloriana) su
Secondo i ricercatori dell’Istituto di Geologia e Vulcanologia di Roma si tratta della stessa attività sismica iniziata il 24 agosto nella zona di Amatrice.
Nel reatino sono state evacuate le scuole. Al momento non ci sono segnalazioni di vittime. Tuttavia, i residenti erano sconvolti perché temevano che il terremoto potesse attivare faglie che avrebbero potuto causare scosse maggiori.
Allo stesso tempo, le zone colpite dal sisma sono state colpite anche dal maltempo, la neve che cadeva ha reso la vita molto difficile ai residenti.
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