Dall’inizio del periodo 2023, fino al 09/05/2023, in Grecia sono stati diagnosticati e indagati un totale di 100 casi di infezione domestica da virus del Nilo occidentale, di cui 82 casi hanno mostrato manifestazioni del sistema nervoso centrale (SNC, encefalite e/o o meningite e/o paralisi) flaccida acuta) e 18 casi presentavano manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale lievi/assenti.

Nell’ultima settimana sono stati diagnosticati/segnalati 11 nuovi casi. Si sono verificati 13 decessi in pazienti con infezione virale e manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale, di età superiore a 64 anni (età mediana al decesso = 82 anni).

Casi di infezione da virus del Nilo occidentale sono stati registrati negli insediamenti nelle unità regionali di Karditsa, Larissa, Trikala, Imathia, Salonicco, Pella, Pieria, Kilkis, Serres, Halkidiki, Kavala, Drama, Rodopi, Xanthi, Kastoria e Arta.

L’emergere di casi di infezione da questo virus, che si verificano quasi ogni anno negli ultimi dieci anni, dimostra che il virus del Nilo occidentale si è insediato nel nostro paese così come in altri paesi europei. Pertanto, questo evento è considerato probabile e si prevede che si ripeta nel periodo attuale, vale a dire nel 2024, durante il periodo di circolazione delle zanzare, sia in aree conosciute che – possibilmente – nuove.

La sorveglianza epidemiologica della malattia, l’applicazione tempestiva di un adeguato programma integrato di controllo delle zanzare e l’adozione di misure di protezione personale contro le zanzare sono le misure più appropriate per controllare questa malattia. In questo contesto, si ritiene necessaria, da un lato, la vigilanza degli operatori sanitari e, dall’altro, la vigilanza continua delle autorità locali e nazionali.

EODY raccomanda di attenersi alle misure individuali di protezione dalle zanzare, durante tutto il periodo di circolazione delle zanzare.

Nell’Unione Europea e nei paesi limitrofi, nel periodo dal 2023 al 30/08/2023, casi di infezione da virus DN – oltre al nostro Paese – sono stati registrati in: Italia, Francia, Romania, Ungheria, Germania, Spagna, Macedonia del Nord e Serbia.