Muhammad Ali non ha mai smesso di combattere… I suoi colpi non si sono limitati alle corde, ha continuato a lottare contro le malattie che cercavano di “combatterlo”.
Muhammad Ali combatte con… Dei e demoni e si spera che oggi abbia 74 anni.
I suoi fan le augurano buon compleanno su Twitter sin dal mattino! Le sue mani, i pugni, la passione sono come la “culla” della battaglia e della fatica per molti. Non era solo il più grande pugile di tutti i tempi. È un guerriero senza paura. Ha cambiato il suo nome in Islam, ha rifiutato di arruolarsi nell’esercito degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam citando la disobbedienza religiosa, ha superato il bullismo e l’ostracismo sportivo.
“Quando provo dolore, è allora che inizio a contare, perché è allora che conta davvero.”
Pubblicato da Muhammad Alì lunedì 4 gennaio 2016
33 anni fa gli è stata diagnosticata la sindrome di Parkinson. Da allora la sua salute è peggiorata drasticamente. I ricoveri sono stati tanti, ma lui è Ali… È sopravvissuto!
È nato a Louisville, Kentucky, Cassius Clay, che ha detto: “La scorsa settimana ho ucciso un sasso, ferito un sasso e mandato un mattone all’ospedale. Stavo così male che ho fatto antidolorifici”.
“Ti mostrerò quanto sono bravo!”, ha promesso e l’ha fatto accadere. Mostra a tutti quanto è bravo. Sottolinea che insieme al suo compleanno, anche la boxe stessa ha un compleanno che è salito alle stelle in popolarità.
“Non mi mancherà la boxe. Mi mancherà la boxe”, dice con l’incredibile sicurezza che lo contraddistingue.
“Appassionato di televisione. Evangelista di alcol per tutta la vita. Esperto di musica certificato. Scrittore impenitente. Specialista di Internet orgoglioso. Fan estremo di Twitter.”