La rabbia della gente è scoppiata Italiadopo che è stato rivelato che la 29enne scomparsa Julia Tramontano è stata uccisa dal suo compagno di 30 anni Alessandro Impaniatiello mentre era incinta del loro bambino.
È il 16 omicidio femminile anno 2023. L’incidente è avvenuto a Milano, dove la coppia vive e l’aggressore lavora come barista in un noto ristorante.
Tramontano era incinta di 7 mesi quando è scomparsa sabato (27/5). Non sorprende che ci sia stata un’intensa preoccupazione fin dal primo momento, con sua sorella che ha fatto un appello pubblico online per trovarlo.
Relazione parallela
Imbaniatiello ha mantenuto una relazione parallela con la sua controparte americana, anche lei incinta ma che ha interrotto la gravidanza. Lui stesso non avrebbe saputo dove fosse Tramontano, fino a sabato (27/5) quando le due donne si sono incontrate.
La vittima di 29 anni ha raccontato ai suoi genitori dell’incontro con un’altra donna.
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—Giuseppe Petrosillo (@Giusepp34637041) 1 giugno 2023
Ha confessato l’omicidio
Tutto è precipitato mercoledì (31/5) quando sono state trovate tracce di sangue sull’auto di Impianatiello, nel loro appartamento e nel condominio.
L’uomo di 30 anni ha confessato gli omicidi e il corpo della povera donna è stato ritrovato all’una di notte. giovedì 01/06.
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—AnnaMaria #LaCristy (@AnnaMariaCristy) 1 giugno 2023
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, il presunto killer e la donna incinta avrebbero avuto una violenta lite conclusasi con l’omicidio di Impaniatello Tramontano. L’aggressore sembra aver accoltellato la vittima e cercato di bruciarne il corpo due volte. I corpi li ha avvolti grossolanamente in sacchetti di plastica e poi gettati nella cavità di un edificio nella zona che ospita diversi garage.
Nonostante le indagini continuino a chiarire il ruolo di eventuali complici, nelle ultime ore i dettagli emersi sono agghiaccianti. Dopo aver compiuto l’azione, l’autore è stato visto trasportare il corpo della povera donna nella sua auto e vagare per diversi chilometri.
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— YuchinoML83❤️ 🌺👊🏽 (@M83Yuchino) 1 giugno 2023
“Se n’è andato, ora sono un uomo libero”
Allo stesso tempo, Imbaniatiello avrebbe cercato di parlare con il cugino americano e gli avrebbe detto “se n’è andato, ora sono un uomo libero”, e avrebbe sottolineato che il bambino che la vittima di 29 anni aspettava non era suo. Ma il suo compagno, spaventato, ha deciso di non incontrarlo.
L’orribile vicenda sconvolse l’opinione pubblica italiana e internet esplose di furore popolare. Un segno distintivo del clima è #losapevamotutte (“lo sappiamo tutti”) di tendenza su Twitter italiano.
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—Anna Parricelli (@ParricelliAnna) 1 giugno 2023
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