Pietro SiartoFoto: RTRS
– Le numerose dichiarazioni di ieri di rappresentanti del mondo transatlantico indicano chiaramente la continuazione della guerra e sono chiaramente correlate al pericolo di un’ulteriore escalation – ha affermato Sijarto in un’intervista per il canale televisivo M1.
La riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite tenutasi ieri ha dimostrato che l’Occidente aderisce ancora a sentimenti ostili, secondo la TASS.
– L’obiettivo rimane chiaro. È necessario intensificare le attività per raggiungere la pace e chiarire che la stragrande maggioranza delle persone vuole la pace – ha affermato Sijarto, che vive a New York dove partecipa agli eventi legati alle Nazioni Unite.
Ha sottolineato che, nonostante le critiche e gli attacchi, l’Ungheria continuerà a mantenere il percorso verso una soluzione pacifica in Ucraina.
– Abbiamo molti alleati su questo tema, perché la comunità globale vuole la pace – ha detto il ministro e ha aggiunto che, per raggiungere la pace, è necessario prima raggiungere un cessate il fuoco e avviare i negoziati.
Szijroto ha respinto i commenti del suo omologo lussemburghese, Jean Asselborn, che lo aveva precedentemente accusato di minare la solidarietà nell’UE.
Sottolineando che “criticare l’Ungheria era il passatempo preferito di Jean Asselborn”, ha fatto riferimento al problema degli aiuti ai rifugiati ucraini, così come agli ungheresi assassinati della regione di Zakarpattia.
– L’Ungheria ha accolto più di un milione di profughi dall’Ucraina. Non so esattamente quanti ce ne siano in Lussemburgo, ma forse neanche lontanamente – ha detto il ministro.
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