L’insolito picco della sindrome di Guillain-Barré sta innescando un’emergenza sanitaria pubblica

L’insolito picco di casi in Perù di Guillain-Barré, una sindrome che provoca neuropatia acuta, paralisi e può portare alla morte, ha spinto le autorità del paese latinoamericano a dichiarare un’emergenza sanitaria nazionale di tre mesi.

“Lo stato di emergenza sanitaria nazionale è stato dichiarato per 90 giorni a causa di un insolito aumento dei casi di sindrome di Guillain-Barre”, ha dichiarato il Ministero della Salute del Perù in un comunicato stampa. La mossa riguarda 25 prefetture in una nazione di 33 milioni di persone.

C’è stata “una forte escalation nelle ultime settimane, che ci ha costretti ad agire a livello statale per proteggere la salute e la vita della popolazione”, ha spiegato alla stampa il ministro della Salute Cesar Vazquez.

La dichiarazione dello stato di emergenza consente, tra l’altro, l’acquisto di immunoglobuline per curare i pazienti per i prossimi due anni.

Sono stati registrati quattro decessi e il numero di casi ha superato i 180 nel periodo da gennaio a luglio, secondo l’ultimo conteggio del ministero della Salute.

La sindrome di Guillain-Barré è una rara condizione neurologica autoimmune, chiamata anche polineuropatia acuta, caratterizzata da una progressiva debolezza muscolare nell’arco di due o quattro settimane e che può colpire anche il sistema respiratorio.

Tra i sintomi più comuni ci sono intorpidimento e debolezza come la paralisi degli arti.

FONTE: AMPE

Poldi Mazzi

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