La notte in cui Berlusconi acquistò il Milan…

Silvio Berlusconi, imprenditore, politico e calciatore, è morto oggi (12/6) alle 10:30, all’età di 86 anni, all’ospedale San Raffaele di Roma, dove era ricoverato da venerdì scorso a causa della leucemia.

Nel Duomo di Milano, lutto nazionale in Italia

I funerali si terranno presso il Duomo di Milano mercoledì 14 giugno alle ore 16:00 (ora greca), alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e saranno celebrati dall’arcivescovo di Milano monsignor Bellini. Lo stesso giorno il Governo ha dichiarato il lutto nazionale. Fino al funerale, la salma di Silvio Berlusconi rimarrà nella sua villa di Artore. Per motivi di ordine pubblico l’ingresso sarà riservato ai soli familiari.

Ha comprato il Milan 37 anni fa

Sono passati 37 anni da quando Silvio Berlusconi ha acquistato il Milan. Era la sera del 10 febbraio 1986, quando il figlio Paolo (Silvio era a Parigi), firmò l’acquisizione del 52% delle azioni del Milan. La ratifica è arrivata dieci giorni dopo (20.2), Berlusconi è diventato il nuovo proprietario dei rossoneri e il 24 marzo il loro presidente.

Per evitare di nominare un amministratore, tramite Rete Italia (società controllata da Fininvest), stanzia subito 6 miliardi di lire italiane, seguiti da altri 25 miliardi di capitale, copre gli obblighi e continua a rafforzare il gruppo.

Con questa mossa il titolare di Canale 5, Italia 1 e Rete 4 a quel tempo raggiunse il 99,9%, iniziando la sua grande avventura a Milano. Promette la cima del mondo, che finalmente raggiunge. Fu allora che iniziò un’era molto gloriosa per il Milan, vincendo quasi tutto, in casa ma soprattutto a livello internazionale.
Finora il presidente più vincente nella storia del Milan: 8 volte campione italiano (1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2004, 2011), 5 volte campione europeo (1989, 1990, 1994, 2003, 2007), con 2 Coppe Intercontinentali (1989 e 1990) e Mondiale per Club (2007).
Ha inoltre vinto 7 Supercoppe Italiane (1989, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011), 5 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1995, 2003, 2007) e 1 Coppa Italia (2003).

Senza altri riferimenti, la sua collaborazione con Arrigo Sacchi, mentre tra le star che ha ottenuto ha vinto anche il “Pallone d’Oro”: Ruud Gullit, Marco van Basten (3), Georges Weah, Andriy Shevchenko e Kakà.

La sua permanenza al Milan si è ufficialmente conclusa il 14 aprile 2017, trasferendo la sua quota a un programma di investimento guidato dall’imprenditore cinese Yonghong Li, per un compenso di circa 760 milioni di euro.

Un anno dopo, nel 2018, trova… rifugio a Monza su sollecitazione di Adriano Galliani, l’uomo più fidato dai tempi del Milan.
Il Monza, a dieci minuti dalla villa di Berlusconi ad Artore, è passato dalla Serie A alla Serie A, approdata la scorsa estate.

Settimio Lombardi

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