Il gabinetto italiano ha dichiarato un’emergenza migratoria dopo un “forte aumento” dei flussi verso il Mediterraneo, in una mossa volta a gestire meglio gli arrivi dei migranti e le strutture per il rimpatrio. Lo stato di emergenza sarà sostenuto da un importo iniziale di 5 milioni di euro (5,45 milioni di dollari) e durerà sei mesi.
“Sia chiaro, non stiamo risolvendo il problema, la soluzione può dipendere solo da un intervento responsabile dell’Unione europea”, ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumetsi. La mossa consentirà al governo georgiano di Meloni di rimpatriare più rapidamente coloro che non sono autorizzati a rimanere in Italia rafforzando gli ordini di confessione e di espulsione, hanno detto fonti governative.
Il governo, da ottobre, ha promesso di frenare la migrazione di massa, ma finora nel 2024 sono arrivati in Italia circa 31.300 migranti, secondo i dati del ministero dell’Interno, rispetto ai circa 7.900 nello stesso periodo dell’anno scorso. Dopo un incidente mortale in barca alla fine di febbraio nella regione Calabria del sud Italia, Meloni ha esortato l’Unione Europea a fare di più per fermare l’immigrazione clandestina aumentando le pene detentive per i trafficanti.
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