Con riferimento al sito italiano, prosegue il reportage su Milos e la sua bellezza, con thewom.it che presenta un articolo dal titolo: “Isole dell’Egeo: quale scegliere?” Le liste e le mappe più belle” e le foto centrali della spiaggia di Firopotamos!
Lo afferma espressamente il sito italiano: “Milos si riferisce alla famosa statua di Afrodite di Milos trovata sull’isola nel 1820.
Oggi non si può ammirare la statua custodita al Louvre di Parigi, ma l’affascinante e autentica bellezza di quest’isola delle Cicladi.
Il centro è Piatto che si trova dove un tempo sorgeva l’antica città di Milos, distrutta dagli Ateniesi e ricostruita dai Romani.
È un villaggio da cartolina con un classico dedalo di stradine e case bianche arroccate su una collina, con l’azzurro del mare come sfondo e la bouganville come soffitto tra i vicoli.
Numerosi anche i borghi marinari da visitare, come Pollonia, sulla costa nord, che in estate si trasformano in eleganti località turistiche. Nelle vicinanze di Pollonia si trovano le rovine di un’antica città minoica Custode: non c’è molto da vedere, ma le rovine sono intervallate da uno splendido scenario naturale che rende questo sito storico degno di essere visitato.
A Milos ci sono anche chiese cristiane uniche catacombe in Grecia, che devi visitare con una visita guidata.
Per una splendida vista panoramica dell’isola, sali in cima alla Fortezza del Castello, costruita sull’antica acropoli di Plaka, dove si trova anche una chiesa del XIII secolo. Infine, potrai scegliere tra più di 70 spiagge di varie tipologie, forme e colori.
Questa strana isola vulcanica a forma di ferro di cavallo è chiamata anche l’isola del colore per via delle sue formazioni rocciose dai colori e dalle forme surreali, lambite dal mare nei toni del blu, del blu o del verde smeraldo.
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