Niente scandali? L’estremista di destra Giorgia Meloni in Italia da 6 mesi

In campagna elettorale l’estrema destra Giorgia Meloni ha criticato l’Unione Europea, ma che fine hanno fatto le promesse fatte dal capogruppo Fratelli d’Italia?

Durante la campagna elettorale, l’estrema destra italiana Giorgia Meloni si è scagliata contro l’Unione Europea. Bruxelles si preoccupa anche di come gli insetti debbano essere cucinati, spiega ironicamente il leader del partito Fratelli d’Italia.

Il primo ministro italiano è in carica da sei mesi. La Meloni – leader di partito con origini neofasciste – ha delle priorità Dio, patria e famiglia nominato.

Nel frattempo, la prima donna alla guida del governo italiano ha partecipato a numerosi vertici dell’Unione Europea e visite inaugurali a Berlino e Parigi, senza attirare particolare attenzione o addirittura provocare uno scandalo.

A livello nazionale, le cose sono leggermente diverse. Il governo Meloni sta prendendo provvedimenti contro la carne coltivata in laboratorio e contro il suo vocabolario inglese.

Cecilia Sottilotta, docente di Scienze politiche all’Università di Perugia, ha detto a Euronews: “Quindi ha questo stigma, e giustamente. La Meloni ha subito avviato un lavoro di comunicazione molto attento e, se vuoi, lo ha coperto con molta cura, ma ha mantiene un profilo molto convincente a livello internazionale. Come noteranno gli osservatori internazionali, si è subito adoperato per rassicurare i suoi alleati, in particolare Stati Uniti e Nato. Ha ribadito e rimane l’impegno dell’Italia nei confronti dell’UE nella politica internazionale sulla scia di Draghi”.

L’Italia ha bisogno di soldi da Bruxelles

L’avvertimento di Meloni all’UE è stato in gran parte dimenticato, poiché l’Italia ha bisogno di finanziamenti da Bruxelles. Il politologo Sottilotta ha spiegato: “Perché il governo è incapace [europäischen] Soddisfare al massimo le promesse elettorali, trasformandosi un po’ in una guerra culturale che non costa nulla. È un cenno al loro collegio elettorale”.

Al suo insediamento, Giorgia Meloni ha insistito per essere indirizzata usando la forma maschile del suo titolo. In Italia, soprattutto, voleva mettere in pratica le sue idee politiche. Le autorità stanno ora adottando misure più severe contro i rave party, le coppie dello stesso sesso non sono in grado di registrare legalmente i propri figli e, cosa più importante, il governo Meloni sta adottando un duro giro di vite sui rifugiati.

Contro il bassissimo tasso di natalità in Italia

E il capo del governo controlla i suoi due partner di coalizione? Dice Cecilia Sottilotta: “È chiaro che sia Berlusconi che Salvini non erano alleati facili. In un certo senso ha avuto un ruolo la questione del genere, cioè ha avuto un ruolo anche il fatto che lei fosse una donna. Dire Sappiamo che Berlusconi , per tanti motivi, anche personali “I motivi di salute, insomma, al momento sono sicuramente deboli. Salvini resta, per così dire, saldamente al suo posto. In entrambi i casi, se si guardano i sondaggi e i trend di gradimento non c’è alcun incentivo che Forza Italia o Lega mettano a repentaglio la solidità della coalizione».

Il governo Meloni ha ottenuto qualche successo in politica economica, e il debito pubblico è sceso. Il numero delle nascite in Italia non è ancora aumentato, quindi resta da vedere se la donna protagonista riuscirà a invertire la tendenza delle nascite molto basse per quanto riguarda le famiglie.

Basilio Montalto

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