Takis Baltakos si precipitò al mattino con terribile compiacenza a dichiarare:
“Non seguirò l’esempio di nessuno, ma, lentamente, costantemente e istituzionalmente, mi spingerò a modo mio. E come tutti sanno, alla fine vince chi stabilisce il proprio ritmo. Sempre, ovunque e contro qualsiasi avversario”.
L’Olympiacos, nella sua posizione ufficiale, ha risposto a dichiarazioni fasciste come “imporrò il mio ritmo” e “vince chi lo forza”.
“Tutto quello che riusciva a sopportare era una rapidità in vita mentre si inchinava umilmente al suo attuale capo ed ex datore di lavoro ufficiale. Non daremo mai più a questa feccia fascista il diritto al dialogo istituzionale o di altro genere con l’OLYMPIACO.
“E non siate provocatori sulle istituzioni perché tutta la Grecia saprà cosa ha fatto e cosa ha detto e cosa ha proposto nei due mesi precedenti sui suoi superiori, su come è diventato presidente dell’EPO e sui suoi rapporti con l’intero Federazione. Infine, ricordiamogli che viviamo in una Grecia democratica e non la Grecia che ha sognato con il fascismo, le svastiche e l’oscurità”.
Nazionale giovanile
La nazionale giovanile festeggia la qualificazione agli Europei che si terranno a Malta la prossima estate.
Con un gol di Smyrlis, il nazionale Tasos Theo ha battuto l’Irlanda per completare il compito del Round Elite tra i primi 5Voi gruppo.
Alla squadra biancoblu parteciperanno quindi 16 personeQuello tempo nella sua fase finale e primo dal 2015.
I possibili avversari sono uno tra Norvegia, Italia, Spagna, Portogallo, Polonia, Islanda e Malta, con il sorteggio che si terrà il 19 aprile.
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