La diva del cinema Gina Lollobrigida si candida al Senato

DLa diva del cinema 95enne Gina Lollobrigida voleva unirsi presto elezioni generali fare domanda per un seggio al Senato il 25 settembre. Il partito italiano sovrana e popolare (Italia sovrana e nazionale), che comprende comunisti, socialisti e altri euroscettici populisti di sinistra, ha piantato icone del cinema italiano nel collegio elettorale di Latina a sud di Roma.

Mattia Rub

Corrispondente politico per Italia, Vaticano, Albania e Malta ha base a Roma.

Tuttavia, è discutibile se i nuovi partiti possano superare la barriera del tre per cento per entrare in parlamento. Il senatore Emanuele Dessì del Pci ha confermato la candidatura di Lollobrigida e si è detto orgoglioso di avere “con noi una donna che ha scritto la storia del cinema italiano negli ultimi 60 anni”.

La diva vuole anche fare campagna elettorale

Quando gli è stato chiesto dal quotidiano milanese “Corriere della Sera” se fosse “impazzito”, Lollobrigida ha inizialmente risposto con una risata, secondo il quotidiano, prima di rispondere: “Ma no. Sono stufo di sentire i politici litigare inutilmente”. Se eletto per un mandato di cinque anni, “lotterà perché il popolo possa decidere – dalla politica sanitaria alla magistratura”. Il suo paese è “in cattive condizioni” e vuole contribuire “qualcosa di buono e positivo” finché ha ancora forza, ha detto Lollobrigida in un’intervista pubblicata lunedì.

Decise di portare avanti la discussione con il suo avvocato Antonio Ingroia, ex procuratore antimafia con la sua esperienza politica. Se il partito lo riterrà necessario, nelle prossime settimane parteciperà anche alla campagna elettorale. All’inizio del 1999, la diva aveva presentato un mandato al Parlamento dell’Unione Europea per un’alleanza di primi ministri di centrosinistra e poi presidente della Commissione dell’Unione Europea. Corso di studio Romano pubblicizzato, ma ha mancato il salto al Parlamento di Strasburgo con una quota di 10.000 voti.

Proseguire Sofia Loren, Claudia Cardinale e Monica Vitti, scomparsa a febbraio, “La Lollo Nazionale” ha raggiunto la fama mondiale nel decennio del dopoguerra. È stato davanti alla telecamera con le più grandi star del cinema d’Europa e di Hollywood, dopo la sua carriera cinematografica si è cimentato come fotografo e scultore. Negli ultimi anni, Lollobrigida ha fatto notizia soprattutto a causa di faide familiari e rapporti discutibili con uomini molto più giovani.

Da ottobre, i tribunali hanno stabilito che non gli era più consentito disporre dei suoi beni dopo che il figlio di Lollobrigida, Andrea Milko Skofic, ha citato in giudizio l’assistente 34enne di sua madre, Andrea Piazzolla. Il tribunale l’ha vista come una prova che Piazzolla aveva sfruttato la diva del cinema, che era solo parzialmente sana di mente, emotivamente e soprattutto finanziariamente. Si dice che Piazzolla abbia offerto alla casa d’aste circa 350 oggetti delle sue proprietà Lollobrigida tramite intermediari. Ha anche venduto i suoi tre appartamenti a Roma e recentemente una Jaguar. Secondo la famiglia, Lollobrigida ha subito circa sette milioni di euro di danni. Secondo le stime, il patrimonio di Lollobrigida, che ora rappresenta il partito dominato dai comunisti, dovrebbe comunque ammontare a più di 200 milioni di euro.

Basilio Montalto

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