Una grandine delle dimensioni di un’arancia si è abbattuta sulle coste italiane, ferendo venti persone

Tempeste e forti piogge, in cui è caduta una grandine delle dimensioni di arance, hanno colpito mercoledì anche la costa italiana del Mar Adriatico. Due dozzine di persone, tra cui una donna incinta, sono rimaste ferite. Lo riferisce l’agenzia Ansa. Una potente tempesta con grandine ha colpito la Grecia settentrionale nella tarda serata di mercoledì, uccidendo almeno sei turisti stranieri, tra cui due cittadini cechi, e ferendo un centinaio di persone sull’isola di Calcidica.

Un turista tedesco ha filmato la grandine nella città portuale di Pescara, in Italia. I chicchi di grandine avevano le dimensioni di palline da golf. | Video: Associated Press

NEL Italia forti piogge con grandine hanno colpito il ravennate, compresa la località Rimini, e la regione Abruzzo nel centro Italia. Almeno 18 persone sono rimaste ferite nella città di Pescara, tra cui una donna incinta colpita alla testa da una grandine delle dimensioni di un’arancia. Anche un’altra persona ha riportato ferite alla testa.

La grandinata ha danneggiato anche diverse auto e vetri, le strade di Pescara sono state allagate. “Le strade sono diventate un fiume”, ha detto all’ANSA un testimone della scena. L’acqua ha allagato anche il seminterrato, il parcheggio e la farmacia di un ospedale locale, ha detto il sindaco Carlo Masci.

L’ANSA ha riferito anche di un incendio scoppiato mercoledì su una spiaggia cittadina a Catania, in Sicilia. A causa dell’alta temperatura e dei forti venti, l’incendio si è diffuso rapidamente alla vegetazione adiacente, decine di auto sono state distrutte prima che i vigili del fuoco riuscissero a spegnere le fiamme. Il fuoco e il fumo denso hanno causato il panico, le persone sono fuggite in mare. Centinaia di persone hanno dovuto essere evacuate dai vigili del fuoco con barche ed elicotteri a causa dello spessore Fumo dopo essere stato lavato su una spiaggia e in un vicino campeggio.

Non è chiara la causa dell’incendio di mercoledì a Catania, secondo i media locali, potrebbe essere partito da un mozzicone di sigaretta o da legna bruciata su una proprietà privata, e potrebbe esserci un altro incendio. La Sicilia è stata colpita negli ultimi giorni da più di due dozzine di incendi, che hanno distrutto una decina di ettari di vegetazione.

Tonio Vecellio

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