Dopo i colloqui con il suo omologo ucraino Petro Poroshenko venerdì, il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto all’Unione europea di aiutare Kiev a pagare le forniture di gas russo all’Ucraina durante il prossimo inverno. “La Russia non fornirà più nulla per il debito”, ha detto Putin, contando i precedenti prestiti russi e i debiti ucraini che Kiev deve ancora iniziare a rimborsare.
Mosca non ha ricevuto almeno 5,5 miliardi di dollari (circa 118 miliardi di CZK) dall’Ucraina, ma è stata disposta a concedere uno sconto a Kiev in cambio e ad accettare anche 4,5 miliardi di dollari.
Putin ha invitato l’Unione Europea ad aiutare l’Ucraina in questa situazione e contribuire a pagare almeno una parte delle consegne invernali. Si dice che la Russia si sia presa la maggior parte del rischio e, secondo Putin, anche gli europei dovrebbero assumersi una certa quota.
“Non siamo riusciti a risolvere il problema del gas durante l’incontro con Putin”, ha ammesso Poroshenko dopo l’incontro. “Tuttavia, speriamo di risolvere tutte le questioni con l’incontro previsto per il 21 ottobre a Bruxelles. Abbiamo fatto dei progressi, ma alcuni dettagli devono ancora essere concordati”, ha detto Poroshenko.
Si dice che entrambe le parti abbiano violato la tregua
Si trattava anche di rispettare i termini del cessate il fuoco nell’Ucraina orientale, concordato all’inizio di settembre. Secondo Putin, entrambe le parti, sia l’esercito ucraino che i ribelli, hanno violato l’accordo. Considerava la cosa principale completare la formazione della linea che divideva le due parti.
Ha visto progressi nel fatto che entrambe le parti avevano concordato di monitorare il cessate il fuoco utilizzando i droni. Questo è disposto a dare Francia, Germania, Italia e Russia. I dettagli tecnici devono essere definiti da esperti dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
L’incontro è durato tre quarti d’ora
Putin e Poroshenko si sono incontrati per colloqui tra quattro ore dopo due round di negoziati multilaterali Vertice a Milano, che però, secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel, non ha portato ad alcuna svolta nella risoluzione della crisi ucraina. Secondo la TASS, la riunione a porte chiuse dei due presidenti è durata circa 45 minuti.
In precedenza, Poroshenko ha affermato che sarebbe possibile concordare i parametri di base di un futuro accordo con la Russia sulla fornitura di gas. Tuttavia, secondo il ministro dell’Energia russo Alexander Novak, non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo e i negoziati continueranno.
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