Il film è interpretato da Pierfrancesco Favino nei panni di Felice Lasco, di mezza età, che torna in una vivace città portuale dopo aver vissuto in Egitto per 40 anni.
L’Italia ha scelto il dramma “Nostalgia” a partire dal Mario Martone con Napoli come sfondo per la sua partecipazione alla corsa per Oscar per il miglior film internazionale. Lo spettacolo, in concorso al Festival di Cannes di quest’anno, è stato salutato dal critico di Variety Guy Lodge come “il film più soddisfacente di un prolifico regista italiano degli ultimi anni”.
Il film è interpretato da Pierfrancesco Favino nei panni di Felice Lasco, di mezza età, che torna in una vivace città portuale dopo aver vissuto in Egitto per 40 anni. Una volta tornato, è bloccato nei ricordi di una vita lontana nella sua città natale, quando la sua giovinezza trascorsa nel crimine lo consumava.
Anche Francesco Di Leva, che ha avuto un ruolo importante in Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone, si unisce allo spettacolo come un prete che cerca di aiutare il protagonista a esplorare la Napoli moderna.
Manoscritto dal film “Nostalgia”, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore napoletano Hermano Rea, scritto da Martone e Ippolita Di Maio.
Il direttore della fotografia è l’italiano Paolo Carnera e Napoli e in particolare il quartiere Sanita, nel cuore della città, un’area labirintica famosa per la povertà e la criminalità, ma anche perché le sue chiese maestose e gli edifici barocchi fanno parte della narrazione.
Il film è una coproduzione italo-francese di Picomedia, Mad Entertainment, Medusa Film e Rosebud Entertainment Pictures.
Fonte: RES-EMP
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