Italia: interviene il premier Giorgia Meloni


Immediatamente dopo aver preso il potere, il nuovo governo italiano post-fascista ha avviato controverse misure di ordine pubblico contro i migranti, i partiti illegali e la mafia.

Da dieci giorni la nave di soccorso tedesca “Humanity 1” attende dalle autorità del Mediterraneo il segnale di poter finalmente attraccare in un porto italiano. L’equipaggio aveva a bordo 179 migranti, compresi minorenni. La Norwegian Ocean Vikings con 234 persone catturate in mare aperto della Libia ha abbandonato Malta e Italia approdo.

Resta fermo il nuovo ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi (indipendente). “Non possiamo accettare migranti catturati in mare da navi straniere che operano sistematicamente senza previa consultazione con le autorità”, ha detto in un’intervista a Corriere della Sera. L’Italia chiede che i cosiddetti Stati di bandiera, in questo caso Germania e Norvegia, accettino i migranti. Finché non c’è soluzione, il capitano della nave non ha scelta. Navigherai in acque internazionali al largo della Sicilia.

I critici vedono in pericolo il diritto dell’Italia alla libertà di riunione

Da quando si è insediato, il governo di Giorgia Meloni non è intervenuto solo contro le organizzazioni umanitarie. Lunedì il ministro dell’Interno Piantedosi ha presentato i primi passi legislativi che secondo la coalizione di destra dovrebbero garantire più ordine pubblico in Italia. Il governo ha emanato un decreto in cui stabilisce che “il reato di terreni o fabbricati per assembramenti che mettono in pericolo l’ordine pubblico o la salute pubblica” è punibile con la reclusione da tre a sei anni.

La norma è per i cosiddetti rave party, come nei fine settimana a Modena. Lì, la polizia ha sgomberato un sito industriale abbandonato dove circa 2.000 persone stavano festeggiando e ha confiscato attrezzature musicali. La nuova legge non solo prevede sanzioni drastiche per gli organizzatori, ma consente anche agli inquirenti di intercettare telefonate e chat. Il decreto era stato preparato dal predecessore di Piantedose, Luciana Lamorgese, con una pena minore, ma non fu mai approvato. Nel 2021 due persone sono morte a un rave party vicino a Viterbo.

Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi è stato criticato per la sua controversa decisione.

Foto: Fabrizio Corradetti, dpa

L’opposizione ha fortemente criticato il decreto. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha definito la legge “la norma di un sinistro stato di polizia”. L’organizzazione per i diritti umani Amnesty International ha fatto riferimento ai “pericoli di limitare arbitrariamente il diritto alla protesta pacifica” e che la legge potrebbe essere applicata anche in altri contesti. Anche il capo dell’Ordine degli avvocati di Milano, Vinicio Nardo, ha definito la mossa “estremamente lesiva” del diritto fondamentale alla libertà di riunione. Detto, il partito di coalizione Forza Italia vuole ridurre la pena a quattro anni. Il ministro dell’Interno Piantedosi ha difeso la procedura: “So cosa devo fare. Garantire la sicurezza è una priorità per la coalizione. Dobbiamo agire su più fronti e contemporaneamente aumentare la presenza della polizia nella nostra città”.

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Il governo ha anche inasprito le condizioni per convertire le condanne all’ergastolo in pene limitate dopo 26 anni, colpendo in particolare i membri della mafia italiana. Il buon comportamento in detenzione non è più sufficiente, ma anche un obbligo di riparazione del danno fatto e garanzie che non ci saranno più contatti con la criminalità organizzata.

Basilio Montalto

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