Catherine Spaak ha avuto un ictus nel 2020 e da allora è stata ricoverata in ospedale a Roma.
Figlia dello sceneggiatore Charles Spaak, nipote del primo ministro belga Paul-Henri Spaac, uno dei padri dell’Europa, Catherine Spaak è nata il 3 aprile 1945 in Francia.
Ha collaborato con Jean Becker (“Le trou”) prima di partire per l’Italia dove sarebbe diventato una star del cinema e della televisione.
È apparsa in “The Fanfaron” di Dino Rizzi, “The Cat with the Nine Tails” di Dario Argento, “Weekend at Dunkirk – 2 June” di Henri Verneig, “Scandalo Secreto” di Monica Viti.
secondo me #Catherine Spaak vincoli dal segno garbata col caschetto, uno con accento francese, che stringono in entrambi gli universi del femminile seduto su un divano damascato nella scenografia araba. Harem era un gioiellino e lei elegantissima.
Ciao Caterina pic.twitter.com/L0xYBflkOR– Ginko21 (@Ginko_21) 17 aprile 2022
Artista colto e raffinato
Cantante, è diventato famoso nel 1963 con “Quelli della mia età”, adattamento di “Tous les garçons et les filles” di Françoise Ardi.
Su Twitter Pierre Lescure, personaggio televisivo francese, ha elogiato la sua “bellezza adolescenziale e libera”, mentre lo scrittore Henri-Jean Serva è stata “l’eterna giovinezza del cinema italiano”.
In Italia il ministro della Cultura Dario Francescini ha detto addio a “artisti eclettici, colti e raffinati che hanno trovato nel nostro Paese una casa che lo accoglie e lo ama”.
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