Sul “coltello” della Juventus e di Pogba

Il rapporto della Juventus con Paul Pogba sembra essere al limite. La superstar francese deve ancora fare un’apparizione ufficiale quest’anno. Questo fatto ha fatto pensare alla dirigenza del club di porre fine alla collaborazione.

La Juventus sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia moderna. La detrazione di 9 punti dovuta allo scandalo dell’evasione fiscale del governo Agnelli è solo la punta dell’iceberg. E questo perché la preoccupazione per il potenziale dell’anima della squadra, in particolare di Pogba, è altrettanto forte.

Il 29enne centrocampista è tornato a Torino la scorsa estate a parametro zero dal Manchester United. Dopo 6 anni in Inghilterra, i tifosi dei “diavoli rossi” affrontano solennemente la partenza di un calciatore talentuoso ma inaffidabile. Nella sua carriera nelle Isole, Pogba non è stato in grado di distinguersi in nessun momento e non c’è nulla che giustifichi i 112 milioni di sterline (un record all’epoca) della sua quota di trasferimento.

D’altra parte, i fan della “Grande Signora” e la sua amministrazione hanno salutato con ottimismo il suo ritorno nel Nord Italia. Tuttavia, pochi mesi dopo, tutti si sono pentiti di questo trasferimento. Il motivo è che, a causa di un infortunio, Pogba non ha avuto il tempo di disputare partite ufficiali quest’anno. Non ha fatto altro che tornare in panchina nella sconfitta per 2-0 contro il Monza.

Motivo della rottura

Max Allegri ha coperto il suo calciatore dicendo di essersi sentito a disagio negli ultimi minuti. Per questo motivo, non ha voluto rischiare la sua partecipazione alla gara. Il problema, tuttavia, sembra essere più profondo. Il suo trattamento di un infortunio al ginocchio e la sua scelta di non sottoporsi a un intervento chirurgico è stato un errore che tutti gli hanno attribuito. Pogba non vuole sottoporsi a un intervento chirurgico che metta a repentaglio la sua partecipazione al Mondiale. È finito in chirurgia, ha saltato il torneo del Qatar e ha danneggiato la fiducia e il management del mondo.

Allo stesso tempo, il mondo lo ha incolpato del fatto che, sebbene fosse assente dagli impegni agonistici della squadra, i post sui suoi social network erano incompleti. Credono che questo non sia un comportamento corretto da parte di un calciatore infortunato. Soprattutto ora che la squadra ha più che mai bisogno di lui. In un momento in cui i tifosi cercano un giocatore su cui contare e che dia loro uno spiraglio di ottimismo per il futuro.

Ora il vetro è rotto e sembra impossibile riattaccarlo. La prospettiva di vedersi rescindere il contratto a fine stagione non è uno scenario impossibile. Allo stesso tempo, la possibilità che il giocatore venga venduto direttamente a un campionato meno competitivo, come ad esempio MLS. L’unica cosa certa è che sia il club che i tifosi bianconeri sono stanchi di aspettare Pogba.

Benigna Rosiello

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