Silvio Berlusconi – Sta ancora tirando i fili?

Il 25 settembre ci sono le elezioni generali in Italia. In un talk show estivo è stata fatta una promessa campagna fiorita. Si potrebbe pensare che Silvio Berlusconi, quattro volte presidente del Consiglio e un tempo grande zampano della politica italiana, avrebbe usato il suo impero mediatico Mediaset per creare uno stato d’animo per se stesso e combattere la concorrenza. Perché Silvio vuole conoscersi di nuovo, con quasi 86 anni. Certo, anche il talk show di Mediaset ha avuto un ruolo, ma dal momento che meno persone guardavano la TV, “Cavaliere” è tornato alla sua vecchiaia.

Scherzo tipico tramite TikTok

Il boss di Forza Italia ha appena annunciato che arriverà con un cortometraggio sulla piattaforma social TikTok tanto popolare tra i giovani. Certo, Berlusconi è su TikTok da molto tempo perché altri utenti hanno pubblicato dei suoi video. Ad esempio, durante una recente uscita con la sua fidanzata 32enne, Marta Fascina. Durante un incontro casuale con i giovani, l’ex premier ha scherzato: “Sii educato – e usa il preservativo!” Aveva una risata al suo fianco.

In uno degli spot più recenti per sé e Forza Italia, Berlusconi inserisce nuovamente una battuta. Chiunque sia d’accordo sul fatto che più risorse dovrebbero essere utilizzate per la sicurezza deve votare per il “partito comunista” il 25 settembre. Berlusconi poi si è comportato come se avesse commesso un errore. Ridere di nuovo.

I candidati del partito non dovrebbero scherzare in questo modo. Come sa “La Stampa”, si preparano alle campagne elettorali con manuali che dicono cose come: usare i social, mattina, pomeriggio e sera; Identificare e influenzare gli opinion leader come medici, insegnanti e giornalisti; guardando sempre negli occhi gli elettori e rispondendo sempre al telefono; non si parli dei sondaggi a favore di un’alleanza di centrodestra con Forza Italia, altrimenti i restii non avranno la motivazione per votare; e nel dubbio: evidenziare Silvio Berlusconi come leader e fondatore dell’alleanza. Tutto questo in tutta serietà.

Più dei fiori della notte

Anche se molti lo ricordano ancora come il noodle dello scandalo dei fiori della sera, Berlusconi era più di questo: il politico della CSU Manfred Weber, leader del gruppo del Partito popolare europeo al Parlamento dell’Unione Europea, ha sostenuto la candidatura di Berlusconi alla presidenza a gennaio e lo ha descritto come “un leader di centrodestra che forte”. Weber vuole promuovere Berlusconi questo mercoledì a Roma con il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, il cui partito potrebbe effettivamente svolgere un ruolo importante come mediatore tra le forze di estrema destra Fratelli d’Italia (FdI) e Lega dopo queste elezioni.

Il partito, fondato nel 1994 e sempre allineato al suo leader, non si stanca mai di sottolineare quanto Forza Italia sia “ancorata nell’Atlantico e la sua posizione europeista”. Il fatto che Berlusconi mantenga una stretta amicizia con l’attuale presidente russo Vladimir Putin rimane un segreto.

L’equilibrio di potere nell’alleanza di centrodestra, che è più un’alleanza di destra visto il passato neofascista di molti politici FdI e l’occasionale posizione estremista di destra della Lega, è evidente. Alla luce dei sondaggi, Giorgia Meloni, boss di FdI, si prepara a diventare la prima donna presidente del Consiglio d’Italia. I vertici leghisti ed ex ministro dell’Interno Matteo Salvini hanno sperato invano nella manovra di sorpasso.

Forza Italia di Berlusconi può attualmente contare su circa il sette per cento dei voti. Tuttavia, a fine luglio, l’ex presidente del Consiglio ha invitato il suo partner dell’alleanza elettorale allora nella sua nuova residenza romana “Villa Grande”, dove potrebbe essere presa la decisione di rovesciare il governo di Mario Draghi.

I partner hanno accolto un vecchio con la loro visita, o in realtà stava ancora tirando i fili? In ogni caso Giorgia Meloni pensa che l’accoglienza politica in casa di Berlusconi debba finalmente finire. L’attrito è una testimonianza del peso politico degli attori e dei loro sforzi per spostarli. Ormai si dice spesso che la stessa Forza Italia si sia spostata a destra con la caduta di Draghi. Tre noti ministri e lealisti di Berlusconi come Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna hanno lasciato il partito e ora si candidano per una piccola alleanza centrale chiamata terzo polo, in cui è rappresentato anche l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Torna attraverso la porta d’ingresso

La presunta via legale di Forza Italia è più una lotta di potere di Berlusconi. Nel governo multipartitico di Draghi, il suo potere è uno tra tanti. Nella tripla alleanza di destra il peso sarà ancora maggiore.

Ci sono solo speculazioni su ciò che Meloni e Salvini hanno promesso politicamente a Berlusconi per rovesciare Draghi. Si parla di un secondo ufficio nello Stato, la presidenza del Senato. Finora, tuttavia, è solo chiaro che Berlusconi si candiderà di nuovo per questa stanza. Corre nel collegio di Monza, dove la villa di famiglia si trova ad Arcore, vicino a Milano.

Nel 2013, i senatori lo hanno cacciato dalla camera per una condanna a quattro anni per frode fiscale. Il divieto alla sua posizione è sceso solo nel 2019. In quel momento Berlusconi stava scontando la pena nel servizio sociale. Le elezioni dovrebbero anche essere un ritorno romano per l’ex presidente del Consiglio, non più solo nella stanza sul retro, ma ufficialmente attraverso la porta d’ingresso.

Basilio Montalto

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