Paleochora: evacuato un peschereccio con a bordo 500 migranti

A causa delle cattive condizioni meteorologiche, la nave rischiava di affondare. I migranti vengono persuasi a trasferirsi su altre navi ea sbarcare al porto

In evacuazione obbligatoria da un peschereccio con a bordo 500 migranti attraccato ieri al porto di Paleochora, hanno proseguito le autorità.

L’operazione di trasporto si è conclusa durante la notte al porto di Tigani a Paleochora, dove sono stati sistemati sulla nave passeggeri Samaria.

Ricordalo i migranti rimangono sui pescherecci nel porto di Paleochora, si rifiutò di scendere dalla nave e chiese alle autorità greche di riparare i danni al peschereccio, in modo da poter proseguire verso l’Italia, che era anche la loro destinazione. Secondo le informazioni, per esercitare una maggiore pressione, non hanno permesso a circa 40 donne e bambini di scendere dalla nave.

Secondo il presidente del Dipartimento della Croce Rossa ellenica di Chania, Stelios Kalaitzakis, dopo aver negoziato con la Guardia Costiera e la polizia e con il maltempo che ha “colpito” la zona, i migranti sono stati convinti a scendere dalla barca.

Al molo di Paleochora c’è una forte forza di polizia, ambulanze EKAV e uomini della Guardia Costiera.

Uno dei migranti è stato trasportato con un’ambulanza EKAV al Centro sanitario locale.

Infine, un immigrato di 15 anni affetto da diabete, a causa di una ricaduta della malattia, è stato ricoverato ieri sera a PAGNI dall’ospedale di Chania.

Proseguono le trattative con le autorità dei migranti, che si rifiutano di lasciare il porto.

Volevano, appena il tempo si fosse schiarito, risalire a bordo e riparare i danni al timone, partire per l’Italia.

Le autorità stanno compiendo sforzi per mettere in sicurezza la vecchia barca al molo del porto a causa dei forti venti nella zona.

Poldi Mazzi

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