Italia: MP-l’incarnazione della lotta degli immigrati negli scandali con… gli immigrati

Abubakar Soumahoro (foto d’archivio, in alto, di Guglielmo Mangiapane/Reuters), neoeletto deputato della Sinistra italiana che ha incarnato la lotta dei migranti che lavorano nei campi in territorio italiano, ha lasciato ieri il suo gruppo parlamentare a fronte di uno scandalo che sta diventando più grande.

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Nella cooperativa suocera e marito

La suocera è stata accusata di cattiva gestione delle risorse di una cooperativa che sostiene e accoglie attivamente gli immigrati.

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Nella cooperativa lavora anche il socio parlamentare italiano della Costa d’Avorio, 42 anni. Secondo quanto riportato dalla stampa, avrebbe guadagnato decine di migliaia di euro.

Allo stesso tempo, secondo informazioni giornalistiche, la cooperativa avrebbe dovuto ingenti somme di denaro per il reddito dei propri dipendenti.

Anche Andrea Pupila, sacerdote cattolico della zona di San Severo, si è lamentato del fatto che gli attuali deputati in passato avrebbero contribuito a raccogliere fondi per acquistare regali per i bambini immigrati, ma “sembrava che fossero senza figli”.

Abubakar Soumahoro si è dimesso per agitazione, dapprima “temporaneamente”, dalla Sinistra italiana e dal Partito dei Verdi al Parlamento italiano, ma ha mantenuto lo status di deputato.

“Un po’ di frivolezza”

Nel suo discorso di ieri sera alla trasmissione “Piazza Pulita” del canale privato italiano La 7, ha affermato di aver “causato incoscienza in se stesso”, insistendo al tempo stesso di non aver fatto nulla di riprovevole.

“La cooperativa ha ritardato il pagamento degli stipendi perché gli aiuti statali erano in ritardo”, ha detto, e “non mi risulta che in alcuni casi le condizioni all’interno della struttura non fossero idonee”.

Alla domanda su come avrebbe reagito al fatto che il suo compagno fosse stato fotografato con indosso abiti e accessori da migliaia di euro, la deputata ha semplicemente risposto che “è una scelta personale”, che “la moda è una scelta”.

Soumajoro deve ancora affrontare un’inchiesta giudiziaria, ma il suo caso ha fatto scalpore ed è in crescita, visto che MP è diventato in passato un simbolo delle istanze dei migranti che lavorano, spesso in condizioni squallide, nei campi di Bawah. Italia.

Fonte: RIS

Poldi Mazzi

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