Italia: il governo nega il co-acquisto di missili con la Francia per l’Ucraina

Il Ministero della Difesa italiano, in un comunicato ufficiale, ha smentito le notizie apparse sulla stampa francese e italiana in relazione a questa collaborazione acquisto di missili Aster-30 con la Francia.

“Le relative segnalazioni sono prive di fondamento. Durante l’incontro di ieri tra il ministro della Difesa italiano e il suo omologo francese nessun contratto per l’approvvigionamento di armi è stato firmato, discusso o anche solo menzionato”, si legge nella nota.

L’articolo del quotidiano francese L’Opinion, ripubblicato anche sulla stampa italiana, riguarda la notizia dell’acquisto da parte di Francia e Italia di 700 missili Aster-30, presumibilmente destinati al sistema di difesa aerea Samp-T e al rafforzamento dell’aviazione ucraina Forze armate.

“Il governo italiano nei prossimi giorni valuterà la consegna delle seste armi consecutive all’Ucraina. La terza guerra mondiale scatterà se i carri armati russi raggiungeranno Kiev, cioè il confine europeo. Prevenire questo è l’unico modo per fermare la terza guerra mondiale ”, ha detto il ministro della Difesa Quella Italia Guido Crosetti.

In precedenza, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, ha descritto Crozet come un “raro sciocco”. Il ministro italiano ha risposto di “continuare a credere, ostinatamente, che fosse giusto aiutare un Paese – come l’Ucraina – che era stato attaccato inutilmente per difendere la sua città, la sua gente e la sua stessa esistenza”.

Con informazioni da APE BEE


Segui Imerisi su Google News!

Poldi Mazzi

"Appassionato di televisione. Evangelista di alcol per tutta la vita. Esperto di musica certificato. Scrittore impenitente. Specialista di Internet orgoglioso. Fan estremo di Twitter."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *