Incontro di M. Harakopoulos con il presidente della Commissione Cultura del Parlamento italiano

“Greci e italiani hanno capito più di ogni altro europeo che i principali pilastri del tessuto europeo, la nostra cultura, erano il pensiero greco antico, il diritto romano e i valori cristiani”.

Segretario generale dell’Assemblea interparlamentare dell’ortodossia (DSO), membro del parlamento greco, dott. Maximos Charakopoulos, sottolineando quanto sopra, si è rivolto al presidente della Commissione Cultura del Parlamento italiano, Federico Mollicone.
Maximos Charakopoulos era accompagnato dal deputato, membro del DSO Athanasios Davakis, dall’ambasciatore greco a Roma, Eleni Sourani e dal direttore generale delle relazioni internazionali del Parlamento ellenico, Margarita Flouda.

Strumentalizzazione della religione contro i valori europei

Il capo del DSO ha sottolineato che l’iniziativa di Erdogan di strumentare la religione, trasformando Hagia Sophia in una moschea, è un atto contrario ai valori comuni che abbiamo in Europa, e in particolare al rispetto della libertà religiosa e dei monumenti esistenti. dal patrimonio culturale. I Paesi che aspirano ad entrare nell’Unione Europea devono rispettare i monumenti del patrimonio culturale riconosciuti dall’UNESCO, come Hagia Sophia, che non è solo un monumento cristiano, simbolo universale della cristianità, ma un monumento dell’umanità e quindi deve tutelare. Dopo che Hagia Sophia è stata trasformata in moschea, il monumento ha subito danni, atti vandalici e distruzioni, che ora vengono sottolineati anche dai media turchi, che lanciano l’allarme che se decine di migliaia di pellegrini musulmani continuano ad affluire al santuario ogni giorno, rischia di essere distrutto entro il 2050 .
Ecco perché qualche mese fa abbiamo visitato l’UNESCO a Parigi, chiedendo loro di inviare esperti a Istanbul, per accertare i danni che il monumento aveva subito e dichiararlo monumento in pericolo. Ed è per questo che stiamo facendo questa campagna per risvegliare la comunità internazionale. E una delle azioni che stiamo attualmente intraprendendo è la presentazione di questo volume dei templi dalla Scozia alla Cina, che mostra una profonda impronta che il concetto della Sapienza di Dio ha una portata più ampia, dove condividiamo gli stessi valori spirituali”.

Mollicone: radici italiane e greche sono comuni

Dopo aver dato il benvenuto alla delegazione greca, il presidente della Commissione Cultura del Parlamento italiano ha osservato che “il rapporto tra noi è molto stretto, legando la cultura greca con il Mediterraneo. È un’unione amichevole che il Presidente del Consiglio Meloni ha più volte sottolineato a proposito delle nostre radici comuni. Ed è un legame che considero unico nel quadro dell’Unione Europea”.

Sostengo la tua campagna per Hagia Sophia
Mollicone ha affermato che “la questione delle radici cristiane europee è molto importante per il nostro presidente del Consiglio e per il nostro governo. Più volte abbiamo criticato la Turchia per questo processo di islamizzazione che va contro il percorso che ha intrapreso fino a quel momento.
Oggi è ovviamente un momento di solidarietà con la Turchia e la Siria a causa del terremoto con decine di migliaia di vittime che entrambi i paesi hanno subito. Ma d’ora in poi le critiche al governo turco saranno giustificate, poiché si tratta davvero di un tentativo di cancellare un simbolo che esiste da un millennio e mezzo. Ed è nostro desiderio tornare alla situazione come quando ho visitato Hagia Sophia ed è ancora un museo, e lo vedo come un punto di unione tra l’Occidente e l’Oriente. La vostra campagna vi rispetta molto e la mia intenzione è di promuoverla e sostenerla prima di tutto attraverso lettere al Ministero della Cultura italiano e al Ministro degli Affari Esteri’.
L’incontro è stato seguito da uno scambio di doni e da una visita al Palazzo del Parlamento italiano.

Poldi Mazzi

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